‘Sfide principali i prezzi bassi e la concorrenza oltre Gottardo’
«Una delle sfide principali da affrontare a breve e medio termine sono i prezzi dei prodotti. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una notevole diminuzione a livello svizzero. L’obiettivo è riuscire a fermare questa continua discesa che rende sempre più difficile la situazione dei produttori». Si esprime così la presidente della Foft Alice Croce Mattei sugli aspetti più problematici che dovrà affrontare nel suo nuovo ruolo. Pur non avendo mai lavorato nell’ambito produttivo, la presidente vanta una formazione in diritto commerciale e finanziario. «Altra sfida importante – aggiunge – sono i grossi investimenti attualmente in corso oltre Gottardo nell’ambito della produzione ortofrutticola». Investimenti che di fatto aumentano la superficie produttiva e di conseguenza la produzione, facendo così sempre più concorrenza alla cooperativa che fa i due terzi del fatturato proprio a nord delle Alpi. «La sfida è pertanto quella di riuscire a mantenere e incrementare il nostro mercato oltre Gottardo, nonostante la concorrenza». Le nuove sfide portano però con sé anche nuove opportunità. «Bisogna riconoscere che negli ultimi anni sono entrati nel mercato altri attori, come i nuovi supermercati che sono stati aperti nel nostro cantone. Bisogna dunque continuare a lavorare per acquisire nuove quote di mercato e per crescere attraverso nuovi canali», sottolinea la presidente. Tra gli aspetti positivi del settore in continuo mutamento ed evoluzione, Croce Mattei riconosce inoltre sempre più desiderio da parte della grande distribuzione di puntare su regionalità e territorialità, come pure una maggiore sensibilità dei consumatori. Al di là degli obiettivi più prettamente commerciali, aggiunge, ciò su cui sta lavorando è la campagna lanciata lo scorso anno in occasione dell’evento Città del gusto, “Foft-Tior prodotti e persone”. «Trovo sia importante far conoscere o far riscoprire la realtà cooperativa della Foft, attualmente non più così conosciuta. Siamo una realtà di persone e di aziende attive sul territorio che danno un valore aggiunto al cantone, sia in termini di cifra d’affari che in quanto datori di lavoro». «È importante – continua – che quando si va al supermercato e si scelgono i pomodori da comprare si pensa anche a chi c’è dietro il prodotto». Altro obiettivo interno, aggiunge Croce Mattei, «è fare in modo che lo spirito familiare di collaborazione continui a crescere e che il dialogo tra la parte commerciale Tior e i produttori della cooperativa continui a funzionare bene perché è la nostra forza».