Occhio clinico
Washington – L’intelligenza artificiale potrebbe riconosce le malattie genetiche ‘al primo sguardo’, sulla base di alcune caratteristiche del viso. Ciò grazie al sistema chiamato Deep-Gestalt, messo a punto in tre anni allenandolo su 17mila immagini di pazienti che presentano più di 200 malattie, e che potrebbe aiutare a ottenere diagnosi e trattamenti precoci. Descritto sulla rivista ‘Nature Medicine’, il sistema è stato messo a punto da un’azienda americana che si occupa di intelligenza artificiale applicata all’analisi dei big data. Le sindromi genetiche, scrivono i ricercatori, colpiscono l’8% della popolazione e molte di esse hanno caratteristiche facciali riconoscibili. Tuttavia queste tecnologie riescono a identificare un numero ancora molto limitato di malattie. Per potenziare il sistema, i ricercatori hanno allenato gli algoritmi di intelligenza artificiale su immagini contenute in un archivio e ne hanno testato le prestazioni con due esperimenti indipendenti. L’intelligenza artificiale ha identificato correttamente la malattia il 90% delle volte. In tre casi, il sistema ha addirittura riconosciuto malattie che gli esperti non erano riusciti a identificare sulla base delle caratteristiche del volto.