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‘Volevamo aiutare per i corsi, ma…’

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È un fiume in piena Franco Denti, presidente dell’Ordine dei medici ticinesi, sulla polemica riguardo al medico del traffico e sulla «situazione di monopolio» esistente in Ticino. Intanto i costi: «Sono calcolati con il Tarmed, ma è sbagliato perché il medico del traffico non è pagato dalle casse malati. Proprio per questo l’Ordine ha concordato con il Cantone un forfait di 100 franchi (invece di 120/150) a visita per i dottori chiamati a pronunciar­si sull’idoneità alla guida di anziani e autisti profession­isti (i livelli 1 e 2, ndr). Lo stesso ragionamen­to potrebbe essere applicato subito per chi si occupa dei casi gravi di guida in stato di inattitudi­ne (livelli 3 e 4), ma per ora il Cantone non si è mosso». L’appello a non applicare il Tarmed è stato parzialmen­te accolto dal dottore che opera a livello 3 e che si sta formando per il 4. C’è poi la questione del monopolio: il Dipartimen­to delle istituzion­i aveva chiesto all’Ordine di promuovere la formazione per avere più profession­isti cui affidare i casi... «Attualment­e l’unica persona che in Ticino può formare ‘livelli 4’ è la stessa dottoressa che già è attiva a quel livello e che si appoggia sulla Società svizzera di medicina legale (Ssml). Sono 4 anni che chiediamo un incontro con la Ssml per cercare di capire, ma tutto si è arenato».

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