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A Minusio ‘Il Circo matto’ Un lupo non ‘schedato’

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La ventesima stagione teatrale per bambini dei Minispetta­coli prosegue domenica 13 gennaio, alle 15, all’oratorio San Giovanni Bosco in via Motta a Minusio, con ‘Il Circo matto’ della compagnia Fantulin. Uno spettacolo per bimbi dai 4 anni ricco di peripezie circensi e di grandi emozioni, assicurati dal mondo dei burattini della compagnia fiorentina. Questo, in breve, il soggetto della pièce: cosa succede a mettere insieme un ambizioso direttore di circo con una schiera di artisti uno più strampalat­o dell’altro? L’effimero sogno umano di fama e successo si sgonfia via via, smantellat­o dall’irriverenz­a dei piccoli e terribili burattini. Alla fine del gioco, con la complicità del pubblico in sala, i protagonis­ti avranno ricondotto il loro gradasso padre-padrone verso qualcosa di più semplice e più vero. Prevendite presso farmacia Verbano in via Gottardo 80 a Minusio. Il pomeriggio dello spettacolo, dalle 13.30, è possibile acquistare direttamen­te alla cassa del teatro (prezzo: 5 franchi per adulti e bambini, www.minispetta­coli.ch). Uno o più lupi? Gli attacchi da parte del predatore che tra novembre e dicembre sono costati la vita a diversi ovini e caprini sul Piano di Magadino e in territorio di Avegno-Gordevio hanno matrice diversa. Nel senso che, come riferito da Teleticino, dalle analisi condotte sui campioni di Dna a Losanna risulta trattarsi di un esemplare sin qui non “schedato”. Oggi si conosce anche la sua identità genetica. Si tratta di M94, mai registrato prima su suolo svizzero, come confermato ai microfoni dell’emittente di Melide da Federico Tettamanti, collaborat­ore scientific­o per la pesca dell’Ufficio della caccia e della pesca del Dipartimen­to del territorio (Dt). L’acronimo M94 sta a significar­e che si tratta di un maschio. Tutti i lupi che passano in Svizzera vengono identifica­ti con “M” per maschio e “F” per femmina. La cifra 94 sta invece ad indicare che questo lupo è il 94esimo che passa sul nostro territorio. Intanto si è ancora in attesa di conoscere se le due capre uccise prima di Natale a Spruga, in alta Valle Onsernone, siano state sbranate, anch’esse, da un lupo o meno.

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