Barbie principessa e presidente
Barbie avrà un film – con attori veri, non d’animazione come già accaduto per una trentina di volte. Di per sé si potrebbe anche liquidare la notizia alla voce “crisi di Hollywood” (struttura che pare sempre più incapace di dar spazio a idee originali) o “crisi delle bambole” (il film fa parte di una strategia di rilancio della Mattel che ha creato una apposita divisione, la “Mattel films”, e i cui titoli in borsa han già gioito). Ma nell’accordo raggiunto tra Mattel e Warner Bros c’è altro, ed è il nome dell’attrice che interpreterà Barbie: Margot Robbie, candidata all’Oscar per la sua notevole interpretazione in ‘Tonya’, senza dimenticare ‘The Wolf of Wall Street’ di Martin Scorsese, ‘Maria regina di Scozia’, che arriverà nelle sale settimana prossima (e poi c’è la sua Harley Quinn, unico motivo per infliggersi la visione del supereroistico ‘Suicide Squad’). Certo, c’è un po’ di rimpianto a leggere chi, prima della conferma arrivata ieri di Margot Robbie, era coinvolto nel progetto: Diablo Cody (la sceneggiatrice ed ex spogliarellista di ‘Juno’) e Amy Schumer (la comica di ‘Trainwreck’), ma almeno testimoniano l’intenzione di fare qualcosa davvero al passo coi tempi, anche per quanto riguarda l’immagine femminile nella società, e non un lungo spot per vendere qualche Barbie sirena in più. “Nei suoi quasi 60 anni, Barbie ha consentito ai bambini di immaginarsi in ruoli dalla principessa al presidente: sono onorata” ha dichiarato Margot Robbie, che sarà anche produttrice della pellicola. Insomma, speriamo bene.