Vlhova sorprende Shiffrin
Il settimo successo della carriera è il più bello per la 23enne slovacca: l’americana a Flachau è battuta e ‘solo’ seconda
Due volte, in stagione, Petra Vlhova aveva battuto Mikaela Shiffrin: nel gigante di Semmenring e nel City Event di Oslo, in uno slalom parallelo. La formidabile slovacca, l’unica a tenere testa all’americana tra i paletti stretti, a Flachau ha fatto di più, molto di più: grazie a una seconda manche straordinaria nella quale è partita con tre decimi di ritardo su Shiffrin, ha sconfitto la rivale in slalom, disciplina in cui la statunitense aveva sin qui sempre dominato. «È il giorno più bello della mia vita», si è lasciata sfuggire all’arrivo Vlhova, al settimo successo in carriera, senza ombra di dubbio il più bello e prestigioso. Serata dalle emozioni contenute in campo rossocrociato. Solo ottava dopo una prima manche con troppe imprecisioni, complici anche le avverse condizioni atmosferiche, Wendy Holdener è riuscita solo a rimediare parzialmente sul secondo tracciato, chiudendo al quinto posto. Ottava una Michelle Gisin in ripresa, dopo il periodo difficile attraversato a causa dell’incidente del quale era stato vittima il fratello Marc e che l’aveva segnata al punto di toglierle almeno inizialmente la voglia di sciare. Terza rossocrociata nelle dieci, Aline Danioth, decima, miglior piazzamento della carriera.
St. Anton aspetta Lindsey Vonn e il bel tempo
Intanto a causa delle forti nevicate previste, a St. Anton è stato annullato il primo allenamento di discesa previsto per oggi. Nella località austriaca, dove meteo permettendo si torna a correre dopo sei anni, sono in programma una discesa (sabato) e un super-G (domenica). Gare che dovrebbero segnare anche il ritorno alle competizioni di Lindsey Vonn. «Non sono finita, ci vediamo a St. Anton», ha fatto sapere via social la campionessa statunitense, che ha finora dovuto stare a guardare a causa di un infortunio – l’ennesimo – che le ha impedito di cominciare la stagione. Come ha scritto lei stessa, le ci sono volute sei “dure” settimane di riabilitazione ma ora il ginocchio sinistro va meglio e, dopo alcuni test positivi, tornerà a lanciarsi dal cancelletto. «Sono emozionata», ha confessato colei che insegue le 86 vittorie in Coppa del mondo di Ingemar Stenmark (lei è a quota 82).