La luganese Arner si fonderà con la ginevrina Gs Banque
Continua il processo di ristrutturazione della piazza finanziaria ticinese. Banca Arner Sa e Gs Banque Sa hanno annunciato che nel corso del primo trimestre di quest’anno procederanno a fondersi. Dall’operazione, si legge in una nota, “scaturirà un’unica entità giuridica, con sedi a Ginevra e Lugano, il cui nome sarà reso noto nel mese di marzo”. L’operazione, frutto di un complesso lavoro di confronto e sinergia tra le parti, rappresenta l’unione di forze tra gli azionisti di Gs Banque (la famiglia Pennone) e quelli di Banca Arner (le famiglie Schrämli, Del Bue e Sciorilli Borrelli) i quali vantano un rapporto di lunga data. Una decina i posti di lavoro a rischio. Le parti hanno già siglato un accordo di scambio delle partecipazioni e gli azionisti di entrambi gli Istituti continueranno a rivestire cariche sia a livello di gestione operativa che nel consiglio di amministrazione della nuova entità. “La sede di Lugano – si legge ancora nella nota – costituirà un polo importante di sviluppo, mirando in particolare al mercato ticinese, italiano e dell’Est europeo, secondo una strategia già in atto”. La gestione operativa della nuova entità sarà condotta da un comitato esecutivo presieduto da Grégoire Pennone, attuale Ceo di Gs Banque. Grazie a questa intesa, le due banche intendono sviluppare congiuntamente le proprie attività di gestione patrimoniale e rafforzare la loro presenza nei mercati di riferimento. Il capitale proprio della futura entità si aggirerà sui 30 milioni di franchi mentre il patrimonio ammonterà a circa due miliardi franchi.