‘Sostegno al progetto A2-A13 senza proposte insensate’ Roberto Ponti risponde a Cleto Ferrari

“Arrivare in questa fase finale di progettazione con delle proposte estemporanee e strampalate di modifica del progetto è estremamente controproducente. Infatti, così facendo, si manda un cattivo messaggio a Berna la cui conclusione potrebbe essere: i locarnesi non sanno cosa vogliono, dunque mettiamo il progetto in un cassetto”. Così risponde il sindaco di Gambarogno Tiziano Ponti a Cleto Ferrari, candidato al Gran Consiglio che – “forse accecato dalla voglia di rielezione”, si legge nel comunicato di Ponti – “propone di inserire nel progetto A2-A13 degli svincoli per servire le zone industriali e artigianali di Quartino e Cadenazzo o di riesumare una vecchia variante di tracciato, idea questa già da lungo superata”. Nel premettere che “gli ipotetici vantaggi o svantaggi di eventuali ulteriori svincoli sarebbero ancora tutti da dimostrare”, Ponti sottolinea come il progetto preveda degli svincoli a Quartino e Cadenazzo e che “questi sono stati ottimizzati per contenere sia i costi sia l’impatto sul territorio”. Nel caso di “nuovi svincoli, che andrebbero realizzati in galleria (!)”, lieviterebbe il costo dell’opera ora stimato in 1,45 miliardi di franchi e già ritenuto da tutti un fattore di criticità – aggiunge il sindaco – mentre lo studio di nuove varianti ci farebbe perdere la tempistica”. Ponti invita a non sabotare il progetto “con proposte insensate”, ma a fare “tutto il possibile per sostenerlo in modo da chiedere a Berna con forza, e uniti, di avere il nuovo collegamento nei tempi più brevi possibili”.