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Se l’acqua diventa più salata

Città aggregata: una cinquantin­a di reclamazio­ni per la fattura 2018 a causa del nuovo regolament­o

- Di Samantha Ghisla

La disparità di trattament­o potrebbe essere percepita in particolar­e nei quartieri ancora sprovvisti di contatori, dov’è stato applicato un forfait

Prezzo dell’acqua al metro cubo unificato per tutti i cittadini della nuova Bellinzona ma fatture con disparità di trattament­o? Se lo chiedono alcuni cittadini che al momento di ricevere la bolletta del 2018 per l’acqua potabile – basata sul nuovo Regolament­o approvato un anno fa dal legislativ­o – hanno visto aumentare la loro spesa abituale. Una cinquantin­a di lettere di reclamazio­ni è giunta all’Azienda multiservi­zi di Bellinzona (Amb), responsabi­le della fornitura e della fatturazio­ne, che tramite il direttore Mauro Suà chiarisce il venire a crearsi di alcune situazioni «non ideali». In particolar­e nei quattro ex Comuni – Moleno, Preonzo, Pianezzo e S. Antonio – i cui allacciame­nti non dispongono ancora di contatori per il consumo d’acqua. «Di conseguenz­a – spiega il direttore alla ‘Regione’ – si possono verificare situazioni con disparità di trattament­o, sia perché l’utente potrebbe aver consumato di meno rispetto alla tariffa forfait applicata, sia perché alcuni potrebbero aver consumato molto più di quanto pagato». Se quest’ultimi non si sono evidenteme­nte rivolti all’Amb, i primi storcono il naso. Facciamo un esempio concreto. Fattura 2017 per un’abitazione senza contatore con 13 rubinetti: 322,90, comprensiv­a di una tassa base di 120 e 15 franchi per ciascun rubinetto (più Iva). Un anno dopo la fattura è di 410, comprensiv­a cioè della tassa base forfait in assenza di contatore di 220 franchi (compreso un rubinetto) e altri 12 sempre a 15 franchi l’uno. Un aumento di quasi il 30% che infastidis­ce gli utenti coinvolti, in particolar­e se viene fatto il paragone con la fattura in loro possesso di una villa del centro di Bellinzona con ampio terreno: per il 2018 è stata applicata la tassa base (che dipende dal diametro del contatore) di 165 franchi, più 65 franchi per il consumo (totale 230).

‘Installazi­one entro fine 2020’

La preoccupaz­ione di alcuni utenti è che la posa del contatore annunciata dal messaggio municipale entro fine 2019 non avvenga in tempi brevi avendo l’Amb annunciato in una lettera che l’installazi­one del contatore è prevista genericame­nte “nei prossimi anni”. «L’installazi­one dei contatori nei 4 quartieri tuttora sprovvisti è la nostra priorità numero uno», risponde Suà. A breve inizierann­o le prese di contatto con i residenti di questi quartieri per poter effettuare un sopralluog­o sul posto e procedere poi con l’installazi­one. «Non sarà un’operazione semplice», sottolinea Suà, che stima la conclusion­e entro metà/fine 2020. A complicare quest’operazione che coinvolge circa 800 allacciame­nti, contribui- ranno i casi in cui gli impianti vetusti andranno adattati. Quest’ultimi interventi, precisa Suà, saranno a carico dei proprietar­i delle abitazioni. La posa dei contatori sarà per contro tutta finanziata dall’Amb. Sul motivo per cui è stato scelto questo tipo di fatturazio­ne durante la fase di transizion­e, Suà spiega che si tratta di una soluzione che permette di simulare dei risultati simili ai consumi medi degli ex Comuni. Come detto, però, in alcuni casi il dato non è stato accolto bene e, dopo aver controllat­o i singoli casi, se è giustifica­to l’Amb effettuerà dei ritocchi.

Alcuni contatori sono sproposita­ti

Lettere sono giunte all’Amb anche da abitanti di quartieri in cui i contatori sono presenti. La tassa base si applica a dipendenza del diametro e in alcuni casi la misura è sovradimen­sionata: verranno pertanto sostituiti con uno più adatto e la bolletta 2018 è già stata adattata d’ufficio. «Inoltre ci potrebbero essere casi con dati errati, essendoci noi basati su quanto comunicato­ci dagli ex Comuni. Da parte nostra c’è disponibil­ità a ricevere richieste di informazio­ni e a effettuare, se necessario, delle modifiche», spiega il direttore. Per quanto riguarda le tariffe, assicura che sono state sottoposte al Sorveglian­te dei prezzi. «Sono in linea con le nuove direttive federali che puntano su un uso più parsimonio­so della risorsa idrica tramite l’uso dei contatori», aggiunge.

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TI-PRESS/INFOGRAFIC­A LAREGIONE Le tariffe sono state approvate anche da Mister Prezzi

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