L’acqua potabile? ‘Non a rischio’
Dalle biglie presenti nei cosmetici (saponi e dentifrici per esempio) ai frammenti dei sacchetti: le microplastiche sono un universo variegato e – come conferma lo studio presentato ieri – purtroppo presente anche nel Ceresio. Ma quali rischi ci sono per l’ecosistema e per le persone? «Rischi acuti per l’ambiente sono esclusi – la risposta di Solcà –, quelli cronici vanno invece ancora approfonditi. Per quanto riguarda l’acqua potabile, mi sento di rassicurare: pur non potendo affermare che non vi restino dei residui, esistono dei sistemi di trattamento che ci permettono di dire con sicurezza che non ci sono le stesse concentrazioni che ci sono in natura». Rassicurazioni anche dal capoufficio della Protezione delle acque e dell’approvvigionamento idrico. «Solo il 10% delle acque che poi diventano potabili proviene dai laghi – ha aggiunto Mauro Veronesi – e richiedono trattamenti più importanti. La maggior parte arriva da sorgenti e falde. In ogni caso, le strutture di captazione delle Ail e di Paradiso verranno presto rinnovate».
Claudio Zali: ‘Manca un quadro legale di riferimento’
Se i pericoli sembrerebbero in parte limitati e parzialmente ancora tutti da capire, certamente si può già iniziare ad agire. «Non abbiamo ancora un quadro legale di riferimento – ha spiegato il direttore del Dt Claudio Zali –, ma cercheremo comunque di fare quanto in nostro potere per fronteggiare il problema. Ci vorranno chiaramente anche delle risorse. Intanto possiamo anticipare che altri studi seguiranno: vogliamo mantenere alta la guardia». Prima di questi, il Cantone si attiverà sul fronte della sensibilizzazione, ad esempio con gli eventi ‘Clean up lake’: il primo in programma il 26 febbraio al Lido di Agno e il secondo il 1° giugno al Lido di Magadino. «Anche i Comuni hanno un ruolo fondamentale – ha ricordato però Solcà –, gestiscono in prima persona la filiera della raccolta e dello smaltimento del pattume»: ad esempio, i rifiuti contenuti in un cestino che viene svuotato poco frequentemente e che è sferzato dal vento può essere una fonte rischio.