Servizio postale luganese sotto la lente
Proseguono i contatti con la Città di Lugano per analizzare il servizio postale nel Luganese. A farlo sapere, in una nota stampa, è La Posta, che si dice “da tempo in contatto con le autorità comunali, esaminando e valutando proposte alternative rivolte al futuro per le filiali definite in verifica”. Fra le filiali figura anche quella di Pambio-Noranco, che verrà trasformata, entro i primi mesi del 2019, in una filiale in partenariato grazie alla disponibilità della Farmacia Biomedica ad ospitare l’infrastruttura postale all’interno degli spazi in via Pian Scairolo 34a. E direttamente a domicilio saranno serviti entro il primo trimestre del 2019 gli abitanti di Davesco-Soragno, come già sino ad oggi in oltre 1’300 località in Svizzera. “Il servizio a domicilio trasferisce lo sportello postale sull’uscio di casa – evidenzia il responsabile della Comunicazione Sud Marco Scossa –, e la clientela può svolgere tutte le operazioni affidandosi al personale addetto al recapito. Nell’ambito dei contatti intercorsi con le autorità comunali e con la Commissione del quartiere di Davesco-Soragno è stata valutata anche la possibilità di implementare una filiale in partenariato, in ultima istanza non concretizzabile in assenza di un’attività commerciale idonea in loco. Fino all’introduzione delle nuove soluzioni, le sedi postali odierne di Pambio-Noranco e Davesco continueranno la loro attività”. In questo senso, nelle prossime settimane – come comunicato da La Posta – verranno organizzate in collaborazione con le autorità cittadine due serate pubbliche rivolte alla popolazione dei due quartieri.