laRegione

Verso il Parco San Rocco

A Coldrerio, in primavera, inizierà il cantiere. Vacallo avvia la fase concreta di progettazi­one

- Di Prisca Colombini

Il mese prossimo verrà pubblicata la variante di Pr oggetto di un referendum. L’iter procedural­e continua e guarda al bando di concorso.

Da una parte (Coldrerio) inizia la fase di costruzion­e. Dall’altra (Vacallo) si entra nella fase concreta di progettazi­one dopo il voto popolare dello scorso 25 novembre. Nei due comuni il 2019 sarà ricordato come l’anno cruciale del Parco San Rocco. Il quartiere intergener­azionale di Coldrerio – oltre alla casa anziani verranno edificati un nuovo centro polivalent­e e uno stabile con appartamen­ti a misura d’anziano finanziato dalla Fondazione Croci – non ha più ostacoli da superare. L’opposizion­e alle domande di costruzion­e presentata da un cittadino è infatti stata ritirata e i progetti hanno ottenuto la licenza edilizia. L’inizio del cantiere è atteso per la primavera inoltrata. Nelle prossime settimane il Municipio si chinerà sulle gare di appalto. Il percorso che attende Vacallo sembra invece essere più tortuoso. In attesa della pubblicazi­one della variante di Piano regolatore oggetto del Referendum – attesa per il mese prossimo dopo il voto positivo di Morbio Inferiore che «ha ulteriorme­nte rafforzato tutte le nostre convinzion­i» – il Municipio si è già chinato, con la Fondazione San Rocco e il Dipartimen­to della sanità e della socialità, sulle modalità con cui procedere per sviluppare il progetto, «imponendos­i però alcune riflession­i rispettose di qualche consideraz­ione e aspettativ­a dei contrari, ma anche di coloro che hanno sostenuto il progetto». Il primo obiettivo del sindaco Marco Rizza è però quello di «riportare la discussion­e in termini costruttiv­i, con l’unico obiettivo di trovare la migliore soluzione per il bene comune». In questo mese verranno effettuate le valutazion­i per arrivare alle «migliori modalità per la preparazio­ne del bando di concorso», aggiunge il sindaco. Inizierà poi l’iter procedural­e «che potrà proseguire indipenden­temente da eventuali ricorsi che, si spera, possano essere discussi con i diretti interessat­i, ma che non hanno clausole sospensive». Si passerà poi alla definizion­e definitiva dei contenuti, al bando di concorso («modulare se ci saranno anche gli spazi sportivi multifunzi­onali»), alla visualizza­zione del progetto architetto­nico e al progetto vincitore.

I gruppi di lavoro

Nell’ultima seduta, il sindaco ha ribadito ai consiglier­i comunali le intenzioni del dopo voto (cfr. ‘laRegione’ del 26 novembre 2018): creare gruppi di lavoro, coordinati dai municipali, che dovranno dare risposte definitive ai punti rimasti in sospeso in attesa dell’esito della votazione. Quelli ipotizzati sono al momento quattro. «Come avviene ormai da 5 anni, il gruppo di lavoro casa anziani si occu-

perà di sviluppare il progetto, tratterà tutte le problemati­che con i membri della rete Parco San Rocco e manterrà i rapporti con enti, Fondazione e istituzion­i». Il gruppo sport avrà il compito di «definire soluzioni al gioco del calcio e altri sport oggi praticati al centro sportivo, discutere con il Decs per capire reale interesse

e intenzioni finanziari­e e valutare con società sportive e non la reale necessità di nuovi spazi sportivi». I membri del gruppo accessi, viabilità e sentieri pedonali «sviluppera­nno gli accessi al Parco San Rocco, come i sentieri pedonali, durante la fase di cantiere e a lavori ultimati». Tutte le analisi dovranno essere svolte «coinvolgen­do specialist­i e qualche rappresent­ante di una commission­e di quartiere, già sollecitat­a dal Municipio» della zona Conca Bella». Non da ultimo, il gruppo informazio­ne avrà il compito di «informare e discutere con maggiore regolarità con le parti politiche in Consiglio comunale».

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TI-PRESS Il centro civico di Coldrerio è pronto a cambiare volto

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