Approvato il cambio di nome La Macedonia diventa ‘del Nord’
Skopje – La Macedonia è diventata Macedonia del Nord. Soddisfatte Atene, l’Unione europea, la Nato; molto meno Skopje. Una denominazione comunque più accettabile di Former Yugoslav Republic of Macedonia (in uso dalla dissoluzione della Jugoslavia), hanno considerato i parlamentari di Skopje, che ieri hanno approvato, con la maggioranza dei due terzi, gli emendamenti costituzionali previsti dall’accordo della scorsa estate con la Grecia, in base al quale il nome del Paese cambia in Repubblica di Macedonia del Nord. A favore hanno votato tutti gli 81 deputati presenti in aula. Quelli dell’opposizione conservatrice e nazionalista, contrari all’accordo, hanno boicottato la seduta. Per l’approvazione degli emendamenti costituzionali era necessaria la maggioranza dei due terzi, pari ad almeno 80 voti sul totale di 120 deputati del parlamento di Skopje. In frenetiche consultazioni fino al momento del voto, il premier socialdemocratico Zoran Zaev è riuscito ad assicurarsi il quorum grazie a un accordo con un piccolo partito di opposizione della minoranza albanese (Besa). L’accordo sul nuovo nome di “Macedonia del Nord” entrerà in vigore dopo che verrà ratificato anche dal parlamento greco. “L’Unione sostiene fermamente questo accordo che costituisce un esempio di riconciliazione per la regione e l’Europa nel suo complesso”, ha commentato Federica Mogherini, Alto rappresentante della politica estera Ue.