Grandi numeri per il CLEs-M del Ceneri
Manutenzione e gestione di immobili, armi, veicoli, consegna e distribuzione del materiale: sono numeri importanti quelli riguardanti l’attività del 2018 del Centro logistico dell’esercito Monteceneri (CLEs-M), una struttura che conta 300 dipendenti, la gran parte di lingua italiana. Un’attività, quella del CLEs-M, svolta sia per le truppe militari che per i civili. Il reparto Rifornimento si occupa della consegna, ritiro, controllo e adattamento dell’equipaggiamento personale. Ogni anno vengono equipaggiate circa 2’000 reclute e altrettanti militi vengono prosciolti dal servizio. C’è poi il CIG-Centro di intervento del Gottardo, che è responsabile per la sicurezza del e nel Gottardo in entrambi i portali. Nel 2018 ha gestito 14 incendi, 25 interventi concernenti materiali oleosi o chimici, 30 incidenti della circolazione, 252 soccorsi stradali, 200 verifiche al portale termico, 695 ore di occupazione per allarme colonna al portale sud, 28 ‘first responding’, e 28mila autorizzazioni speciali per i trasporti autostradali. La sezione più grande è sicuramente la preparazione ed esercizio di immobili e strutture, comunemente chiamata B&B (Bereitstellung&Betrieb): servizi di portineria, riparazione, manutenzione e pulizia a tutti gli immobili utilizzati dal centro per un valore effettivo di circa 5,1 milioni di franchi. Volendolo quantificare in tempo, questo significa circa 155mila ore di prestazioni immobiliari e circa 40mila ore di prestazioni non immobiliari. Il portafoglio immobiliare del CLEs-M conta 3’084 oggetti per un valore totale di circa 2,58 miliardi di franchi. Il piano di investimenti per il 2019 ammonta a 99 milioni di franchi su 78 oggetti, 42 dei quali in Ticino.