Hirscher, è ‘tripla doppia’
Per la terza volta (dopo 2012 e 2018) l’austriaco conquista gigante e slalom di Adelboden. 5° Ramon Zenhäusern.
Se ancora non lo parla, farà bene a imparare in fretta il dialetto bernese Marcel Hirscher. Probabile infatti che ad Adelboden decidano ben presto di renderlo cittadino onorario, visto che nella località dell’Oberland bernese l’austriaco si sente a dir poco a casa: quella colta nel weekend dal 29enne di Annaberg è infatti la terza doppietta sulle nevi elvetiche dopo quella del 2012 e quella dello scorso anno. In totale fanno nove successi (15 podi) sul Chuenisbärgli per il sempre più leader della classifica generale (405 punti di margine su Kristoffersen), giunto ormai a quota 67 vittorie in Coppa del mondo. Capace nel gigante di sabato di rimontare il suo più acerrimo rivale (Kristoffersen appunto) e passare dal secondo al primo posto grazie a una strepitosa seconda discesa – alle sue spalle proprio il norvegese, terzo il francese Fanara, mentre per i rossocrociati da segnalare il 9° rango di Caviezel e il 10° di Odermatt –, il sette volte trionfatore nella generale ha fatto ancora meglio ieri tra i paletti stretti, firmando ancora una volta il miglior tempo sul secondo tracciato e rimontandone due, di posizioni. Una al solito Kristoffersen (alla fine terzo a +0”71), l’altra al connazionale Marco Schwarz, al comando dopo la prima prova ma uscito nella seconda. A completare il podio il giovane talento francese Clement Noel, capace a 21 anni di chiudere per la prima volta tra i migliori tre in una gara di Cdm (2° a 0”50 da Hircher).
Speranze disilluse
Con quattro atleti nella top-10 a meno di un secondo dal leader provvisorio dopo la prima manche, le aspettative erano altissime in casa rossocrociata, ma sul secondo tracciato solo Ramon Zenhäusern si è dimostrato all’altezza. Il vicecampione del mondo ha firmato il terzo tempo di manche risalendo dal nono al quinto rango, fermandosi a 0’’26 dal podio. Il migliore degli elvetici dopo la prima discesa con il suo sesto posto, Daniel Yule, si è invece dovuto accontentare di chiudere 8° a 2”05 da Hirscher, che nella classifica di specialità tallona (si fa per dire) a 158 punti di distanza. Reto Schmidiger (7° al mattino con il pettorale 38) e Luca Aerni (10°) hanno dal canto loro inforcato.