Scherza con i fanti ma lascia stare...
Gerusalemme – L’Assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa ha condannato una mostra al Museo di Haifa (Israele) in cui Gesù Cristo è raffigurato in croce, in un’occasione, mentre dalle sue mani pendono delle confezioni regalo e, in un’altra, sostituito da un manichino con la divisa di McDonald’s. “Una maniera offensiva” di rappresentare Gesù, ha detto il portavoce Wadie Abunassar, che ha chiesto il ritiro della mostra. Quest’ultima “ha fatto arrabbiare molti, cristiani e no”. “Mentre esprimiamo il nostro rispetto per la libertà di espressione, comprendiamo che la mostra ha lo scopo di criticare la società consumistica e noi siamo con questa critica. Tuttavia, l’abuso dei grandi fatti della nostra religione cristiana è – ha proseguito Abunassar – inaccettabile e inaccettabile per molti cristiani e non cristiani. Riteniamo il comune di Haifa come primo responsabile ufficiale per la rassegna e per questo chiediamo di rimuovere le esposizioni offensive”. Secondo la televisione israeliana sabato davanti al Museo ci sono state dimostrazioni di protesta di centinaia di cristiani contro la mostra e ci sarebbero anche dei feriti. Secondo la stessa fonte i manifestanti hanno cercato di entrare nel Museo “per abbattere una statua che mostra l’emblema di McDonald’s come Gesù, lanciando sassi alla polizia. Tre poliziotti sono stati colpiti alla testa e un uomo è stato arrestato”. Da diversi mesi – ha ricordato la televisione – è in corso la mostra dell’artista Yanni Linonin, intitolata ‘Beni sacri’.