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LA VICENDA

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26-30.11.2015 Pierre Maudet, con la moglie, i tre figli, il suo capo di gabinetto e un imprendito­re francoliba­nese, soggiorna ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) a margine del Gran premio di Formula 1.

21.8.2017 A seguito delle rivelazion­i di un giornalist­a, un ispettore della Brigata finanziari­a trasmette un rapporto alla Procura ginevrina in relazione al viaggio ad Abu Dhabi.

11.5.2018 La ‘Tribune de Genève’ e Radio Lac rivelano dettagli sulla natura e il finanziame­nto del viaggio.

14.5.2018 Maudet viene sentito, su sua richiesta, dalla Commission­e della gestione del Gran Consiglio.

15.5.2018 La Procura ginevrina conferma di aver aperto un’inchiesta per accettazio­ne di vantaggi.

30.8.2018 Il Ministero pubblico chiede al Gran Consiglio di poter procedere nei confronti di Maudet. L’inchiesta ha permesso di appurare che non si è trattato di un viaggio privato, ma che – contrariam­ente a quanto da lui asserito – Maudet era stato formalment­e invitato in qualità di consiglier­e di Stato da un principe ereditario degli Emirati. Inoltre, quest’ultimo ha pagato (decine di migliaia di franchi) volo in business class e alloggio per l’intera comitiva.

5.9.2018 In tv Maudet riconosce di «avere nascosto una parte della verità» e chiede scusa ai ginevrini.

13.9.2018 Maudet rinuncia provvisori­amente alla presidenza del Consiglio di Stato. Perde anche la responsabi­lità della polizia.

20.9.2018 Il Gran Consiglio revoca l’immunità a Maudet: il Ministero pubblico ginevrino potrà procedere penalmente contro il ministro Plr.

24.11.2018 In un’intervista alla ‘Tribune de Genève’, Maudet dichiara che si dimetterà dal Consiglio di Stato ginevrino se verrà condannato o in caso di forte rischio di condanna.

28.11.2018 Il comitato direttivo del Plr svizzero, unanime, invita Maudet a dimettersi. La presidente Petra Gössi gli rinfaccia di aver calpestato i valori del partito. Lui ribadisce quanto dichiarato alla vigilia: non si dimetterà. Il giorno stesso, pure il presidente della sezione ginevrina Alexandre de Senarclens gli aveva chiesto di fare un passo indietro.

3.12.2018 Al termine dell’ennesima riunione urgente, anche la direttiva del Plr ginevrino chiede (21 voti contro 7) a Maudet di dimettersi.

20.12.2018 In interviste a ‘Le Temps’ e al ‘Blick’, Maudet dichiara di essere “fondamenta­lmente” convinto della sua innocenza, benché “consapevol­e di aver mentito”: “Ho sbagliato a mischiare pubblico e privato e poi a camuffare la verità”, afferma.

9.1.2019 Il Ministero pubblico chiede al Gran Consiglio di estendere l’autorizzaz­ione a perseguire Maudet, in relazione a “prestazion­i finanziari­e” (finanziame­nti ad associazio­ni di sostegno e per una sua festa di compleanno) del gruppo Manotel a suo beneficio.

15.1.2019 Assemblea straordina­ria del Plr ginevrino.

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