Giovani Udc condannati per razzismo
I due esponenti politici bernesi avevano pubblicato una vignetta contro gli zingari
Berna – I due co-presidenti dei Giovani Udc bernesi Nils Fiechter e Adrian Spahr sono stati condannati dal Tribunale regionale di Berna-Mittelland per discriminazione razziale a una pena pecuniaria di 30 aliquote giornaliere con la condizionale: per il primo di 3’300 franchi e per il secondo di 3’600. I due democentristi avevano diffuso sui social network una caricatura intitolata ‘Eleggere candidati giovani Udc Evitare piazze di transito per zingari’ prima delle elezioni cantonali del marzo 2018.
L’illustrazione mostrava in particolare uno svizzero vestito con un costume tradizionale che si tappa il naso davanti a un mucchio di spazzatura accanto a un insediamento di roulotte. Sull’immagine figurava anche l’appello seguente: “Diciamo ‘no’ ai luoghi di transito per zingari stranieri”. Contro questa affermazione l’associazione sinti e rom Svizzera (Vsrs) aveva poi sporto una denuncia penale perché – a suo avviso – l’inserzione ledeva la norma penale contro il razzismo. Tale richiesta era stata sostenuta anche dall’Associazione per i popoli minacciati.
Il Ministero pubblico bernese aveva già condannato Fiechter e Spahr con un decreto d’accusa. Ma i due co-presidenti dell’Udc avevano poi fatto ricorso. Per questo il caso è giunto davanti al Tribunale regionale di Berna-Mittelland. La sentenza può ancora essere impugnata al Tribunale federale.