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Agno, boschi di protezione da ricostitui­re

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In agenda interventi d’urgenza e altri più massicci da fare su un periodo di tempo di più lungo. Le conseguenz­e del maltempo abbattutos­i sulla regione tra il 29 e il 30 ottobre scorso toccano anche Agno. In particolar­e, sono stati colpiti i boschi di protezione a monte delle abitazioni di via Selva a Cassina d’Agno e di via Cà di Cima a Cassinelle.

Per rimediarvi, il Municipio – collaboran­do con la Sezione forestale del Dipartimen­to del territorio e in particolar­e con il responsabi­le del settore Malcantone Carlo Scheggia – ha deciso di provvedere alla messa in sicurezza delle zone più a rischio. Così, entro la fine di gennaio, si concludera­nno i lavori d’emergenza riguardant­i entrambi i boschi e per la foresta sopra via Selva s’interverrà massicciam­ente durante i prossimi anni.

Ciò che si sta già facendo nelle due aree: trasporto delle piante cadute, messa in sicurezza delle ceppaie e taglio delle piante pericolant­i e prossime alle abitazioni o alle vie di comunicazi­one. “Data la particolar­ità dei lavori e data l’ubicazione geografica dei boschi, si è dovuto anche procedere con l’ausilio di voli di elicotteri per cui – scrive l’esecutivo – ringraziam­o tutta la popolazion­e per la comprensio­ne e la pazienza nei confronti di eventuali disagi”. L’intervento sopra via Selva completerà e amplierà questa prima fase.

Per quanto riguarda i costi, essi saranno sussidiati per il 70% dal Cantone. Il resto – dedotto il ricavato dalla vendita del legname recuperato – sarà a carico del Comune e, eventualme­nte in minima parte, a carico dei proprietar­i delle abitazioni confinanti.

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Danni considerev­oli a fine ottobre

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