Nuoto, Ponti e Cappelletti in luce al 40esimo Meeting del Ceresio
Alla piscina comunale di Lugano si è assistito a un grande spettacolo, dato dall’altissimo livello degli atleti giunti sulle rive del Ceresio dalla vicina Penisola. La presenza del folto gruppo di forti atleti italiani alla 40ª edizione del Meeting internazionale del Ceresio si è concretizzata in un dominio su tutti i fronti, con l’accesso alle gare conclusive risultato più difficile del previsto da ottenere per gli atleti ticinesi, spesso spettatori di finali con in vasca unicamente atleti azzurri. Specchio di questa supremazia la classifica a squadre, la quale ha visto soltanto due formazioni ticinesi presenti nella top ten: la Turrita Nuoto al sesto rango e la Nuoto Sport Locarno al nono. Graduatoria che è stata dominata, come nella passata edizione, dai brianzoli della Gestisport, seguita dal Team Insubrika e dalla Nuotatori Milanesi al terzo rango.
Tra le file dei bellinzonesi si è ben distinto Christopher Cappelletti, vincitore dei 200 stile libero in un ottimo 1’48”81, tempo risultato la terza miglior prestazione maschile della manifestazione. Si è inoltre classificato al terzo posto sia nei 50 che nei 100 stile libero con il tempo di 23”27 e 50”15. Ha ottenuto una medaglia di bronzo anche il compagno di squadra Thomas Liess nella 200 mista, chiusa in 2’07”12. Impegnato in due sole occasioni nella giornata di domenica, Noè Ponti (Ns Locarno) è riuscito lo stesso a lasciare un’importante impronta sul meeting imponendosi nei 200 delfino e nei 100 dorso con gli incoraggianti crono di 2’00”76 e 54”63. Due medaglie, ma di bronzo, anche per Tamas Terner (A-Club Savosa) nei 100 (55”66) e 200 delfino (2’03”45). Per il nuoto ticinese una prima uscita del 2019 davvero molto impegnativa, che saprà certo dare i giusti stimoli per il prosieguo della stagione.