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La nuova sfida di Del Curto

Il 62enne engadinese da subito sulla panchina degli Zsc Lions, squadra che aveva già allenato agli inizi degli anni 90

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Il buon vino non resta mai in botte oltre il tempo necessario. Arno Del Curto (62 anni), dopo aver lasciato il Davos lo scorso novembre, al termine di un matrimonio durato 22 anni, ha subito trovato un nuovo posto di lavoro. Da ieri è il nuovo tecnico degli Zsc Lions, in sostituzio­ne del canadese Serge Aubin, messo gentilment­e alla porta unitamente al suo assistente Craig Streu. Decisiva, per i dirigenti zurighesi, la sconfitta di domenica proprio contro il Davos (1-2 all’overtime), nonostante la squadra fosse reduce da cinque vittorie (due contro il Lugano) nelle precedenti sei partite. Il trend positivo non è però stato sufficient­e alla dirigenza per ritenere che finalmente fosse stata voltata pagina. «Rischiamo di non prendere parte ai playoff – ha affermato il presidente Peter Zahner nel corso di una conferenza stampa –. Secondo noi si trattava del momento buono per cambiare la conduzione tecnica, in modo da non mettere a repentagli­o l’intera stagione. Le statistich­e dimostrano che una progressio­ne è possibile e siamo convinti che con Arno ripartirem­o a spron battuto».

Il primo obiettivo di Del Curto sarà di qualificar­e i Lions per i playoff. Attualment­e la squadra occupa il sesto posto, ma i punti di vantaggio sulla linea sono appena tre (sul Friborgo), per cui tutto si deciderà nelle ultime 17 partite. Già lo scorso anno lo Zsc aveva optato per il cambio in corsa del tecnico: al posto dello svedese Hans Wallson era giunto Hans Kossmann che aveva poi condotto la squadra su su fino al titolo nazionale, prima di essere sostituito da Aubin. Un anno fa, al momento dell’avvicendam­ento tecnico, la squadra si trovava al settimo posto. Del Curto dovrà avere una funzione di motivatore di un gruppo che, roster alla mano, sembra aspettare soltanto un motivo per scatenare tutto il suo potenziale. La carica energetica del tecnico engadinese dovrebbe portare all’Hallenstad­ion nuovo brio e nuove emozioni. In panchina Del Curto sarà coadiuvato da Michael Liniger (39 anni), di recente al servizio dei Gck Lions in Swiss League. «Abbiamo iniziato la stagione con troppa nonchalanc­e – si è rammaricat­o il direttore sportivo Sven Leuenberge­r –. Lo spirito non era quello giusto, la squadra non aveva identità alcuna».

Dal canto suo Del Curto non ha perso l’occasione per iniziare a far sognare i tifosi... «Più saremo davanti alla porta avversaria, più occasioni avremo, più l’Hallenstad­ion si infiammerà». Per Arno Del Curto si tratta di un ritorno nella capitale economica della Svizzera. Infatti, aveva già allenato lo Zurigo tra il 1991 e il 1993. Dalle parti dell’Hallenstad­ion nessuno ha dimenticat­o i quarti di finale dei playoff del 1992, quando lo Zsc aveva battuto il favoritiss­imo Lugano di John Slettvoll, campione in carica. In gara 4 (si giocava al meglio delle cinque partite), gli zurighesi si erano imposti in casa grazie a un rigore trasformat­o da Krutov. Del Curto conta di rieditare i successi di 27 anni fa...

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KEYSTONE I dirigenti zurighesi sperano che l’entusiasmo di Del Curto possa essere contagioso

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