Contravvenzioni che quadruplicano
Se in passato contravvenzioni in Italia, Spagna e Portogallo rischiavano di non arrivare a domicilio, oggi tutto è registrato. «A chi riconosce l’infrazione commessa, si consiglia di pagare subito. Abbiamo visto multe snobbate che finito l’iter procedurale erano anche quadruplicate», spiega Paolo Ferrazzini, responsabile Servizio giuridico Bellinzona di Assista Protezione giuridica SA. Quando un cliente gli sottopone una multa all’estero, il suo compito è verificare se è stata notificata correttamente: «In Italia, la notifica può avvenire tramite ‘consegna a mano’ da parte dell’autorità di Polizia o via raccomandata con ricevuta di ritorno al proprietario del veicolo entro un anno dall’infrazione», spiega. Chi la riceve deve poter scegliere di pagare, non farlo o inoltrare ricorso. Molti incappano in Italia in una delle 5mila ‘zone’ a traffico limitato (Ztl), spesso la attraversano inavvertitamente più volte, collezionando più contravvenzioni (da 80 a 335 euro ciascuna) per accesso o transito non autorizzato. Un turista vodese che voleva posteggiare in centro a Pisa, è entrato per tre volte, in brevissimo tempo, in una Ztl (introdotte per contrastare l’inquinamento e per rendere più vivibili i centri storici). Al suo rientro in Svizzera gli sono state intimate tre multe e ha dovuto pagarle tutte.