Cpi Argo 1: denuncia per la fuga di notizie
Foletti: un passo dovuto. Oltretutto potrebbe non essere il rapporto definitivo.
Scatta la denuncia penale per violazione del segreto d’ufficio in relazione alla pubblicazione a mezzo stampa – segnatamente sul ‘Caffè’ di domenica – dei contenuti e di stralci del rapporto della Commissione parlamentare d’inchiesta (Cpi) sul caso Argo 1 e più in generale sulla gestione cantonale del settore dell’asilo. Una denuncia contro ignoti. L’ha inoltrata al Ministero pubblico la stessa Cpi. Una decisione presa ieri, all’unanimità dei suoi membri. O meglio di quelli presenti. Assente per impegni professionali Tiziano Galeazzi: un’assenza che il deputato democentrista aveva già comunicato ai colleghi. La denuncia? «Un passo dovuto: la legge è stata violata e quindi la segnalazione alla Procura andava fatta – afferma, contattato dalla ‘Regione’, il leghista Michele Foletti, presidente della Cpi –. Ciò che come coordinatore mi disturba tremendamente è che il rapporto sia uscito prima che potessimo leggere le osservazioni delle persone alle quali avevamo spedito i passaggi del documento che le concernevano. Chi lo ha passato ai media ha commesso una grave scorrettezza anche nei confronti di queste persone, che la commissione nell’ambito dei suoi accertamenti aveva sentito. Non sono state tutelate». Oltretutto il rapporto divulgato di recente «potrebbe non essere quello definitivo, visto che non è da escludere che la Cpi possa far proprie alcune delle menzionate osservazioni». Il rapporto di cui il domenicale locarnese ha citato dei passaggi è quello che giovedì hanno ricevuto i componenti della Cpi. Circa 120 pagine stampate: ogni commissario ha ricevuto una copia del documento. Che la Cpi non ha trasmesso al Consiglio di Stato. La parola ora al Ministero pubblico. Domani la Cpi tornerà a riunirsi. Prenderà visione e discuterà le osservazioni delle persone da lei interpellate. Completerà quindi il rapporto e lo firmerà. Dopodiché verrà inviato al governo. Il Consiglio di Stato potrà stilare a sua volta un rapporto, limitarsi a delle osservazioni puntuali oppure chiedere un incontro con la commissione. Il rapporto della Cpi verrà distribuito a tutti i deputati verosimilmente il 6 di febbraio con la convocazione della seduta del Gran Consiglio. Il documento dovrebbe venir discusso dal plenum il 18 del prossimo mese.