Scontro fatale sui binari
Due collaboratori Ffs travolti da un Tilo ad Airolo. Un 40enne ha perso la vita
Ferite serie per un collega. I due guardiatratta erano intenti a controllare la linea quando è sopraggiunto un treno
Che qualcosa sia andato storto è certo, ma saranno l’inchiesta penale aperta dal Ministero pubblico nonché il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (Sisi) a far luce sull’incidente mortale avvenuto ieri mattina poco più a nord della stazione ferroviaria di Airolo. E più precisamente all’imbocco del portale sud della galleria ferroviaria della vecchia linea del San Gottardo dove, poco prima delle 9, un treno Tilo circolava in direzione nord diretto a Erstfeld. Come spiegato dal portavoce della Polizia cantonale Claudio Ferrari ai media presenti sul posto, in quell’istante sugli stessi binari era presente un carrello con a bordo due collaboratori delle Ffs, intenti a entrare in galleria per effettuare un controllo visivo della linea ferroviaria. Sono pertanto stati sorpresi dal convoglio sopraggiunto verso di loro e partito qualche istante prima dalla stazione di Airolo. Nonostante si presume che la velocità non fosse particolarmente elevata – avendo iniziato la sua corsa da poco – il treno ha investito il carrello travolgendo un 40enne domiciliato nel Bellinzonese che è deceduto sul posto a causa delle gravi ferite riportate. Ferite giudicate serie sono invece state riportate dal collega, un 39enne cittadino del Locarnese, che è riuscito a saltare dal carrello ed evitare l’impatto con la carrozza. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale, della Polizia dei trasporti, i pompieri delle Ffs, nonché i soccorritori di Tre Valli Soccorso e della Rega che dopo aver prestato le prime cure al 39enne lo hanno trasportato in elicottero all’ospedale. Giunto a sostegno del macchinista alla guida del treno anche il Care Team.
La vittima è un padre di famiglia
Ma perché quel carrello con a bordo i due guardiatratta si trovava sugli stessi binari del Tilo? Per quanto riguarda l’inchiesta, a occuparsi del caso sarà la procuratrice pubblica Marisa Alfier, che da noi contattata non ha potuto fornire ulteriori informazioni. I rilievi della Polizia scientifica e del Sisi – l’organo federale che indaga su incidenti aviatori e ferroviari – dovrebbe aiutare a far luce sulla morte dell’operaio 40enne. Come riferito da Tio, si tratta di un padre di famiglia di origini salentine che lascia moglie e due figli piccoli. Da diversi anni lavorava per Securitrans, ditta in parte di proprietà delle Ffs, che si occupa di sicurezza in ambito ferroviario. Per il momento non è possibile escludere l’errore umano, né un malfunzionamento tecnico e neppure una negligenza relativa alle misure di sicurezza. A causa dell’incidente il traffico ferroviario è rimasto perturbato. Per consentire le operazioni di soccorso, di sgombero e i rilievi, le Ffs hanno predisposto la chiusura della linea tra Airolo ed Erstfeld sostituendo i treni con dei bus. La circolazione è ripresa attorno alle 15.