L’era dell’accesso: usa e restituisci!
Dall’usa e getta, all’usa e… restituisci. Sembra essere questa la filosofia al risparmio (di soldi e di risorse) che sta affascinando i ‘nuovi’ consumatori. Acquistare un’auto? Ma no, aggiornati e organizzati con Uber, chiedi un passaggio a chi ce l’ha! Acquistare una casa di vacanza? Macché, affittala grazie a Airbnb! Perché allora – idea brillante targata Ikea – comperare il mobilio, se puoi affittarlo? Il colosso svedese fiuta forse l’aria nuova? Sì, l’usa e restituisci potrebbe proprio toccare anche il mobilio (per iniziare d’ufficio). E pare ci saranno persino cucine da usare in leasing. Alle quotidiane sorprese del nuovo mondo ci stiamo ormai abituando. Ma, domandina impertinente: se saremo disposti a montare il mobilio (o a farcelo montare) e poi a ridarlo perché ad un certo punto ci è venuta la voglia di cambiar qualcosa in casa, davvero saremo disposti a ricevere a nostra volta materiale di seconda o terza mano? Parrebbe di sì, perché questa ‘nuova’ filosofia (che poi assomiglia un po’ a quello che già si faceva un tempo aggiustando, rilucidando e tramandando ai posteri) prevede il ritiro e la riparazione della merce prima di rimetterla nuovamente in commercio. Che dire? O siamo di fronte a una svolta (la chiamano era dell’accesso e non più del possesso), o a una trovata commerciale (comunque – concedeteci l’inglese – trendy) di una catena alle prese col calo degli utili. Attendiamo incuriositi gli sviluppi!