‘Mendrisiopernoi’: la Supsi ha un’idea
Una “fabbrica di idee”, per di più “interdisciplinari”: è ciò che ha in animo di essere il campus Supsi, pronto a traslocare armi e bagagli (il Dipartimento ambiente, costruzioni e design) nella nuova sede a due passi dalla stazione. E per dimostrarlo la Scuola, al seguito 140 studenti, si rimboccherà le maniche e lavorerà allo “sviluppo sostenibile e partecipato della Città e dei quartieri di Mendrisio”. Il progetto didattico, ribattezzato ‘Mendrisiopernoi: percorsi interdisciplinari tra la terra e il cielo’, non solo si prefigge di incrociare competenze e itinerari formativi (cinque in tutto), ma si propone, altresì, di valorizzare l’identità del capoluogo e del suo “territorio complesso e variegato”. In sostanza, d’intesa con Municipio e istituzioni locali, si spiega in una nota, si sono “identificati luoghi simbolici da reinterpretare o potenziare attraverso proposte d’intervento concrete e innovative”. Di conseguenza, ci si ripromette, “la creatività e la competenza degli studenti del Dacd consentiranno di attivare prospettive e interpretazioni originali, rafforzando gli ambiti di attrattività del comune, la fruizione dei suoi luoghi di aggregazione, i valori d’uso e le azioni immateriali”. La popolazione potrà far capolino nel lavoro degli alunni approfittando di due momenti aperti al pubblico nell’ambito del seminario introduttivo, in programma dall’11 al 15 febbraio al campus di Trevano. Il primo, lunedì, coincide con la giornata d’apertura e due conferenze (alle 9.20 e alle 11), ospiti il professor Bernard Debarbieux e Mario Briccola, responsabile del settore ambiente-energia e dei servizi urbani della Città; il secondo è fissato per il 15 alle 14.30 in occasione della presentazione dei risultati.