LETTERA APERTA AL CONSIGLIERE DI STATO CLAUDIO ZALI ONOREVOLE CONSIGLIERE DI STATO
Fra pochi giorni sarà trascorso un anno dal giorno in cui 126 persone, aziende, uffici e regie federali e Municipi hanno inviato a Berna la loro opposizione al progetto Tram Treno del Luganese. Una grossa fetta di queste opposizioni concerne il tracciato previsto fra Bioggio e Manno. In un Suo articolo pubblicato quasi un anno fa sul Corriere del Ticino dal Titolo “L’impanata di Gabriele”, Lei scrisse: “Confermo inoltre che in aggiunta al progetto verrà realizzato un park and ride a Manno, in zona Cairello, […].” Il 5 marzo 2018 l’Associazione ASTRAS Le ha dunque chiesto la consegna di tutte le informazioni concernenti il prospettato secondo park&ride di Manno. Con scritto 26 marzo 2018 Lei non ha negato l’esistenza di un progetto di park&ride nel Comune di Manno, limitandosi però a sottolineare che tale progetto non facesse parte del progetto al vaglio dell’Ufficio federale dei trasporti. il 16 aprile 2018 l’Associazione ASTRAS ha presentato una domanda di mediazione alla Commissione di mediazione indipendente LIT, volta ad ottenere trasparenza sul progetto di park&ride a Manno. Il Suo Dipartimento del territorio ha dapprima ripetutamente rinviato l’udienza di conciliazione fino a settembre 2018. All’udienza di conciliazione dell’11 settembre 2018, il Suo rappresentante ha affermato che non vi era nulla da consegnare, poiché “non esiste nessun progetto per il P&R in zona Cairello a Manno”. Questa affermazione è stata confermata nella Sua presa di posizione del 26 settembre 2018. L’Associazione ASTRAS si è vista costretta a presentare un ricorso alla Commissione cantonale per la protezione dati e la trasparenza. Al posto di rispondere, in dicembre 2018 il Suo dipartimento ha chiesto ed ottenuto una proroga del termine di risposta, che ad oggi non esiste ancora. Nel frattempo, l’Associazione ASTRAS ha appreso dall’Ufficio federale dei trasporti che già il 18 maggio 2018 i Suoi funzionari avevano confermato a Lucerna l’esistenza di un progetto di Park&Ride in zona Manno-Suglio. Questa opera è stata menzionata pure fra gli interventi previsti nella convenzione fra il Cantone e la Commissione regionale dei trasporti del Luganese sottoscritta ad inizio gennaio 2019. Le autorità locali sono state informate, ma senza ulteriori dettagli. Il Suo dipartimento ha dunque fornito informazioni inveritiere all’Associazione ASTRAS sul progetto del park&ride a Manno, rispettivamente non ne ha fornite affatto. Questo park&ride resta un fantasma, ed è un’opera con un impatto sostanziale sul progetto Tram Treno fra Bioggio e Manno, in particolare sulla relazione del traffico. In occasione della trasmissione Falò del 10 gennaio 2019, in cui purtroppo non è stato possibile argomentare con Lei in contraddittorio, Lei ha informato i Ticinesi che nella settimana successiva – ovvero al più tardi il 18 gennaio 2019 – il Suo Dipartimento avrebbe informato su tutte le modifiche del progetto Tram Treno disposte in considerazione delle opposizioni dei cittadini. A distanza di quasi quattro settimane dal Suo proclamo televisivo, tutto tace. Nessuna informazione. La sua promessa non è stata mantenuta. I corridoi, invece, mormorano di modifiche sostanziali del progetto, che comporterebbero addirittura alcuni interramenti del Tram Treno (in particolare sotto l’incrocio di Manno-Suglio) ed altre importanti modifiche di progetto. Il Suo Dipartimento però non informa, e progetta come al solito senza coinvolgere i cittadini. Non solo: fa di tutto per impedire che l’Associazione ASTRAS ottenga le informazioni che va chiedendo da quasi un anno sul futuro park&ride di Manno. Riteniamo che sia giunto il momento di scoprire le carte, informando in modo pienamente trasparente, senza più segreti di pulcinella. L’informazione deve pure estendersi agli aspetti finanziari del progetto Tram Treno del Cantone, i cui costi finali – considerate le richieste di indennità espropriative superiori a CHF 400 milioni – lieviteranno in maniera tale da causare esborsi enormi non preventivati per tutti i Comuni del Luganese. Ci aspettiamo un dibattito franco e pacato. La invitiamo ad una serata pubblica in cui Lei ed i membri dell’Associazione ASTRAS si possano confrontare in un contraddittorio costruttivo e trasparente. In questa serata pubblica si potrà anche affrontare il tema della conformità del progetto Tram Treno sull’asta Bioggio-Manno con la Legge federale sulle ferrovie. Questa legge prescrive infatti che ogni attraversamento stradale di un nuovo tracciato ferroviario può avvenire solo in sopraelevazione o in via sotterranea. L’Associazione ASTRAS ritiene che il progetto del Cantone violi la predetta legge, poiché sono previsti tre attraversamenti a livello del campo stradale fra Bioggio e Manno (rotonda di Bioggio, incrocio Via Industria/Strada cantonale, incrocio di Manno-Suglio). In questo contesto l’Associazione ASTRAS Le raccomanda di esaminare con attenzione la sua variante di progetto, consultabile in dettaglio sul sito www.tramsostenibile.ch, che vedrebbe la realizzazione di una ferrovia che non intralcia in alcun modo gli assi del traffico veicolare esistenti e che non sia da questi intralciata.