Colpo ‘macchiato’ a Taverne
Il sistema esiste da tempo, ma c’è voluta l’azione criminale di martedì sera verso le 23 a Torricella-Taverne per portarla alla ribalta. Una ‘esplosione di inchiostro’ che macchiando le banconote nel bancomat complica la vita ai ladri. Diversamente dai casi accaduti di recente nel Mendrisiotto – il 22 e 29 novembre a Coldrerio ed Arzo, entrambi presso delle filiali Raiffeisen – questa volta i malviventi non hanno fatto esplodere l’apparecchio. Raggiunto il Centro commerciale Migros hanno spaccato la vetrina e poi forzato l’involucro del bancomat impossessandosi del denaro contenuto: meno di 100mila franchi, a quanto pare. Soldi difficilmente spendibili: lo speciale sistema di sicurezza interno all’apparecchiatura ha immediatamente spruzzato inchiostro verde sulle banconote. Resta da capire come mai l’apparecchio – gestito dalla società Valiant – non abbia pure diramato un allarme automatico: la Polizia cantonale è stata chiamata solo verso le 6 di ieri da un dipendente della Migros. L’inchiostro è difficilmente smacchiabile, e gli autori del colpo si sono letteralmente ‘sporcati le mani’. Le ultime evoluzioni tecniche hanno portato a collocare l’inchiostro dentro un ‘box antitrapina’. Anche l’attacco tramite una lancia termica risulta poco efficace, dal momento che la temperatura fa scattare il ‘maculatore’. Che utilizza, per spruzzare sulle banconote, una serpentina in metallo, anche questa difficile da danneggiare per i ladri. Sensori di inclinazione e una batteria di riserva rendono il sistema quasi inattaccabile. Al momento, informa la Polizia cantonale, non vi sono elementi che permettano in un qualche modo di collegare questo caso con quelli di fine 2018. Testimoni che abbiano notato movimenti sospetti in zona sono pregati di contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.