Tre punti per Josi. Mentre Bärtschi preoccupa

La serata di martedì, Roman Josi la ricorderà per diverso tempo. Nella partita contro gli Arizona Coyotes, il difensore bernese dei Nashville Predators ha lasciato il segno chiudendo con un bilancio personale di 3 punti: una rete e due assist che hanno permesso alla sua squadra di imporsi per 5-2. Prestazione che gli è pure valsa la seconda stella dell’incontro. Dopo aver permesso a due compagni di trovare la via del gol, Josi ha depositato nella porta vuota il disco che ha dato allo score il suo aspetto definitivo. Il capitano dei Predators ha così superato quota 40 punti 10 reti e 31 assist). La partita è pure servita ai Predators per porre fine a un’astinenza da reti in powerplay: ben 34 le occasioni consecutive con l’uomo in più che si erano chiuse senza segnature. Il digiuno è stato interrotto da Filip Forsberg, che al 28’ ha siglato il momentaneo 2-1. Intanto, giungono notizie per nulla confortanti da Vancouver, perché Sven Bärtschi continua a lamentare problemi di salute. Tanto che, fuori squadra da due partite, dopo essersi sentito male, il 26enne attaccante bernese dei Canucks si recherà a Detroit, nel centro del neurologo Jeff Kutcher, una specie di ‘guru’ nel campo delle commozioni cerebrali, che in carriera ha già visitato oltre 150 giocatori della Nhl.