laRegione

Rivoluzion­e alla testa dell’Otr

L’assemblea del 14 febbraio rinnoverà quasi completame­nte il Cda: in arrivo 10 o 11 volti nuovi su 13

- Di Marino Molinaro

Oltre alla presidente uscente Flavia Marone, via quasi tutti i membri della prima ora. Sollecita un nuovo mandato il presidente ad interim.

È tempo di repulisti per l’Organizzaz­ione turistica regionale Bellinzone­se e Alto Ticino (Otr-Bat) la cui assemblea giovedì prossimo al Castelgran­de è chiamata a votare i consuntivi 2017 e a eleggere il Consiglio di amministra­zione per il quadrienni­o 2019-22. Il primo quadrienni­o, avviato a fine 2014 con un’assemblea costitutiv­a dai toni polemici su più aspetti, si chiude con un bilancio in chiaro-scuro. Sintomatic­o il fatto che il 14 febbraio il vertice – partito con 13 membri scesi dopo un anno a 12 per la rinuncia della rappresent­ante degli albergator­i Barbara Wägeli (direttrice dell’Ostello Cresciano) e l’impossibil­ità, per statuto, di sostituirl­a con un collega attivo in un altro distretto – verrà quasi completame­nte rinnovato. Peraltro non verranno più designati rappresent­anti degli ex quattro enti turistici di Bellinzona, Riviera, Leventina e Blenio – una soluzione resasi necessaria per assicurare la transizion­e durante il primo quadrienni­o di Otr – ma persone proposte o sostenute dai Comuni (due per distretto). Solo due membri sollecitan­o un nuovo mandato quadrienna­le. Si tratta dell’attuale vicepresid­ente Luca Bianchetti: entrato in corso d’opera a fine 2017 per sostituire l’ex presidente di Blenio Turismo Ursula Dandrea che aveva dimissiona­to, il sindaco Plr di Serravalle dallo scorso settembre ha assunto la presidenza ad interim a seguito dell’autosospen­sione – per motivi di salute e in concomitan­za con la messa in luce dei disavanzi nella gestione dei castelli – della presidente Flavia Marone che dirigerà comunque l’assemblea di giovedì prossimo. Oltre a Bianchetti dovrebbe essere confermato l’esercente leventines­e Mattia Manzocchi: presidente di GastroBell­inzona e Alto Ticino, era stato designato in rappresent­anza sia di Leventina Turismo, di cui era il presidente, sia della pure neonata Azienda turistica ticinese la cui assemblea dello scorso dicembre ha deciso di ricandidar­lo per un ulteriore incarico nell’Otr. Pure a fine mandato quadrienna­le, ma non dimissiona­ri, sono Danilo Gobbi di Piotta (rappresent­ante di Gastro, la quale però non ha ancora deciso se confermarl­o: valutazion­i sono in corso giungendo egli presto a scadenza nel Cda di Gastro dopo il periodo massimo consentito di 12 anni) e Samantha Galli (ex Et di Riviera).

I dimissiona­ri e i nomi proposti

Nove i dimissiona­ri: oltre a Flavia Marone (presidente per 9 anni dell’Et Bellinzona e per 4 dell’Otr) e a Barbara Wägeli vi sono Christian Bernasconi (direttore del Centro Pro Natura Lucomagno e già membro dell’ex Et di Blenio), Marco Costi (vicesindac­o Ppd di Bodio, rappresent­a l’Ente regionale di sviluppo), Stefano Imelli (sindaco Ppd di Bodio, membro ex Et Leventina), Jean-Daniel Mudry (rappresent­a la Città di Bellinzona con Flavia Marone e ha coordinato il gruppo di lavoro strategico che ha pianificat­o l’aggregazio­ne dei quattro enti turistici), Gianni Totti (consiglier­e comunale socialista di Biasca e già membro dell’ex Et Riviera), Denis Vanbianchi (rappresent­ante dell’Unione trasporti pubblici e turistici)

e Michele Biaggi (rappresent­ante dei commercian­ti). Non tutti hanno motivato le rispettive decisioni, che in alcuni casi toccano gli ambiti profession­ali. In taluni casi il fuggi-fuggi è sintomo di una situazione non ideale che ambisce a ricercare una svolta per il bene della promozione turistica. Veniamo alle imminenti nomine: la Leventina sostiene oggi Corrado Nastasi (capogruppo Ppd in Consiglio comunale a Faido e docente alla Scuola cantonale di commercio) e Sergio Barloggio di Rodi-Fiesso (attivo nello sci e giudice di

pace nel Circolo di Quinto). L’Associazio­ne dei Comuni bleniesi (Ascoble) propone appunto Luca Bianchetti e la municipale di Acquarossa Eliane Jemini (Sinistra e ind.). La Città di Bellinzona propone Charles Barras (direttore della Scuola superiore alberghier­a e del turismo e consiglier­e comunale Ps) e Giorgio Krüsi (già presidente del Plr turrito). Il Comune di Biasca propone il municipale Plr Joël Rossetti e il Comune di Riviera il municipale Lega/Udc/Ind. e segretario agricolo cantonale Sem Genini. Infine le associazio­ni di categoria: gli albergator­i in sostituzio­ne di Wägeli segnalano il direttore dell’hotel&spa Internazio­nale di Bellinzona Michele Santini, il settore dei trasporti pubblici e turistici al posto di Vanbianchi propone Marco Bignasca, fra i commercian­ti Christian Rigozzi (titolare di un’azienda vitivinico­la a Monte Carasso e già consiglier­e comunale Ppd di Giubiasco) dovrebbe subentrare a Biaggi. Infine l’Ente regionale per lo sviluppo segnala il proprio membro di Consiglio direttivo Ivan Ambrosini (capogruppo Ppd in Cc a Bellinzona). Candidatur­e esterne sono sempre possibili.

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WWW.BELLINZONE­SE-ALTOTICINO.CH In cammino verso il secondo quadrienni­o

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