‘Alleanza stradale’ e neve, ottimi risultati La famiglia come risorsa
Se al Brennero, in occasione delle nevicate dello scorso fine settimana, il traffico pesante è stato interrotto, a Brogeda non si sono verificate chiusure grazie alla ‘alleanza autostradale’ che fra Svizzera e Italia è ormai rodata. Questo grazie a “un sistema che sta stando ottimi risultati, e ciò grazie a una collaborazione particolarmente efficiente fra la Polizia ticinese e la Polizia stradale italiana” come scrive in un comunicato, diffuso l’altroieri, Adriano Sala, presidente della Sezione ticinese dell’Associazione autotrasportatori svizzeri Astag. L’‘alleanza autostradale’ consiste nel fatto che, nel caso di nevicate, il centro di controllo del traffico e dell’allerta meteo di Ripshausen, a Erstfeld (Uri) segnala il rischio neve o comunque di condizioni pericolose, avviando un meccanismo per cui la Polizia stradale ferma tutti i mezzi pesanti diretti in Svizzera già in territorio italiano e poi, in stretta collaborazione fra Cantonale e Polizia italiana, ai valichi doganali. Questo spiega il motivo per cui a ridosso della dogana di Brogeda non si verificano più gli ammassamenti di Tir, pregiudicando sicurezza e viabilità. Sala nel comunicato non si limita a elogiare il sistema, ma chiede anche di migliorarlo: “Il blocco riguarda tutti i mezzi indiscriminatamente, e quindi anche quelli, come accade per la maggioranza delle imprese di autotrasporto svizzere, forniti delle dotazioni di sicurezza per affrontare anche il transito su salite e discese in caso di neve”. Per cui chiede un anticipo nei tempi d’intervento degli spalaneve già alle cinque del mattino e una programmazione oraria delle loro uscite durante la giornata sulla base dell’evoluzione del meteo. M.M. L’obiettivo a Mendrisio, attraverso il Dicastero politiche sociali, è quello di “valorizzare la famiglia come risorsa sociale” e, allo stesso tempo “tutelare lo sviluppo dei minori”. Per ottenere ciò, la Città ha dunque avviato la progettualità di un nuovo ufficio che mira a “promuovere e favorire interventi di prevenzione precoce, facilitare la partecipazione delle famiglie alla rete territoriale e coordinare la messa in rete di offerte per l’infanzia e la genitorialità”. Mendrisio ha inoltre aderito al Programma federale Primokiz2 – coordinato dalla Fondazione Jacobs e dalla Fondazione Roger Federer – il quale punta a sostenere i Comuni, le Regioni e i Cantoni nel promuovere l’educazione, la formazione e l’accoglienza della prima infanzia. Il tutto al fine di “definire e concretizzare una politica globale per la prima infanzia che metta in rete le varie misure, riunendo attori pubblici e privati e creando delle sinergie tra i settori dell’educazione, della salute e delle politiche sociali”. I progetti e le iniziative in ambito giovanile, come in passato, rimarranno tra le varie iniziative che continueranno ad essere promosse.