I talebani del clima

«Ceresio soffoca nelle microplastiche?» Così titolava il ‘Corriere del Ticino’ in prima pagina l’11 gennaio. Il 29 gennaio Tiziano Galeazzi (l’opinione) riprende il tema. Premetto che tutti siamo in dovere di preservare l’ambiente ma mi danno fastidio i talebani ambientalisti che giornalmente imbevono i cittadini con notizie catastrofiche. Per tornare alle microplastiche ho fatto due conti, supponendo che tutte le ca. 200’000 microparticelle siano delle dimensioni massime per essere chiamate tali, il risultato è che le microplastiche occupano una superficie di 5 mq ogni 1’000’000 di mq. del lago. Questo per titolare che il Ceresio soffoca nelle microplastiche???. È come dire che il piano di Magadino soffoca nelle erbacce se ce ne fossero 200 mq su 40’000’000 di mq.: mi faccia il piacere diceva Totò. Anche il surriscaldamento del pianeta offre spunti giornalieri sui media: leggendo su enciclopedie e testi in materia di climi sulla terra, ho letto che il miglior periodo della terra fu ca. 5/7’000 anni or sono. Con stupore ho letto che la temperatura di allora era di 1,1 gradi superiore a quella odierna: mah, chissà chi ha ragione. Fatto sta che a furia di impaurire la gente, votazioni scellerate come quella sull’energia sono passate: noi anziani non ci saremo più, ma i miei nipotini (poverini) saranno costretti a limitare i consumi in modo drastico dato che mancherà l’energia: già nel 2035 ci mancherà almeno il 40% dell’energia necessaria, che andremo a comperare all’estero: ma anche all’estero i talebani del clima riusciranno ad impedire la produzione delle centrali nucleari ed allora l’energia mancherà ovunque (=guerre) e torneranno alle caverne: la speranza di vita tornerà come nel medioevo attorno ai 42 anni: ma l’aria sarà pura e cristallina come allora...

Aldo Camponovo, Cureglia