Burgener vola sul podio
La settima medaglia della Svizzera ai Mondiali di freestyle a Park City arriva dall’half-pipe. Ma non è Iouri Podlatchikov a mettersela al collo: I-Pot, uno dei grandi favoriti anche per quella del metallo più pregiato, deve infatti alzare bandiera bianca ancora prima di confrontarsi con gli avversari, tolto di scena da un infortunio a una gamba nel riscaldamento pre-gara. A regalare alla Svizzera la settima medaglia, e la sua seconda consecutiva in questa disciplina (aveva già vinto il bronzo due anni fa a Sierra Nevada), ci pensa allora il vodese Pat Burgener, grazie a una seconda run che gli frutta la bellezza di 91,25 punti, proiettandolo sul terzo gradino del podio. Da dove non si muoverà più nemeno dopo l’ultimo passaggio. Meglio di lui fanno solo l’australiano Scotty James (primo con 97,50 punti) e il giapponese Yuto Totsuka (92,25 punti).
Oro dall’aerials
Dopo il bronzo di Noé Roth nella prova individuale, dall’aerials è arrivata una nuova medaglia per la Svizzera, ancora più luccicante. Il 18enne, assieme a Carol Bouvard (che si è rotta il naso nel suo primo salto) e Nicolas Gygax, ha infatti conquistato l’oro precedendo Cina e Russia nella prova mista a squadre, che per la prima volta figurerà nel programma olimpico di Pechino 2022.