Giudici di pace, il Ps scalza la Lega
Nel circolo della city eletto Roberto Martinotti. ‘Il partito non c’entra, il voto viene dalla popolazione’
Nei due circoli cittadini di Lugano Ovest e Lugano Est s’impongono alle urne i due candidati di sinistra. L’entrata in carica a inizio giugno, dopo una formazione del Dipartimento.
È Roberto Martinotti, sessant’anni, di area socialista, il giudice di pace nella city, vale a dire del Circolo di Lugano Ovest, tra i più grandi del cantone in termini di numero di abitanti. Con 2’865 voti ha infatti battuto lo sfidante della Lega dei ticinesi, Flavio Budel, 55 anni, giurista. I votanti del Circolo sono stati complessivamente 5’273 (pari al 28,78 per cento) su un totale di 18’319 iscritti in catalogo. Altra sfida ‘politica’ tra Lega dei ticinesi e Partito socialista si è avuta a Lugano anche per il posto di giudice supplente nel Circolo di Lugano Est. Ne è uscita vincitrice la socialista Isabella Steiger Felder, 52 anni, formazione in comunicazione visiva, la quale, con 1’776 voti ha battuto la sfidante, Janine Bianchetti (1’466 voti), 48 anni, da vent’anni attiva nell’amministrazione di uno studio legale. Leggermente più alta, rispetto al Circolo di Lugano Ovest, la partecipazione alle urne in termini percentuali: hanno votato in 3’559, pari al 31,12 per cento. Gli iscritti in catalogo sono 11’436. Le schede bianche sono state 249, quelle nulle 68. L’incarico degli eletti avrà la durata di un decennio, fino al 2029. Come noto, i contenziosi cui dovranno porre rimedio i giudici di pace e i supplenti riguardano querelle di piccola-media entità, vale a dire fino a dispute per un massimo di cinquemila franchi. Roberto Martinotti, educatore e fra l’altro assessore giurato del tribunale penale, lavora da quasi quarant’anni presso istituzioni sociali e come operatore sociale. Soddisfatto dell’esito delle urne? «Senz’altro soddisfatto. È secondo me un voto che viene dal cittadino elettore, viene dalla popolazione, non per un partitismo. Ed è per questo che sono soddisfatto: le persone che mi hanno dato il loro voto, lo hanno fatto al di là di uno schieramento politico che c’è, come nasconderlo? – sono segretario del Ps e presidente del sindacato Vpod –. Ho voluto cercare di uscire da questo ragionamento, perché il giudice di pace deve essere sopra le parti». L’entrata in carica vera e propria sarà a inizio giugno. «Sì, dapprima vi sarà per tutti una formazione, un avvicinamento al ruolo». Per Martinotti il primo ruolo di giudice di pace (cfr. laRegione del 31 gennaio scorso) «dovrebbe essere quello della mediazione e della ricerca di un consenso, di una via bonale. Ovviamente ci sono delle regole, delle norme, delle leggi di applicazione che vanno fatte rispettare».