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‘È stato faticoso unire la città alle valli, ma ora si potrà lavorare molto bene’

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L’Otr Bellinzone­se e Alto Ticino in questo primo quadrienni­o ha faticato più delle altre tre Otr pure nate nel gennaio 2015?

Unire quattro enti turistici molto diversi fra loro come quelli di Bellinzona, Riviera, Leventina e Blenio è stato faticoso. Realtà differenti per dimensione, territorio, cultura, priorità, risorse umane. Il Cda che spero uscirà completame­nte rinnovato dall’assemblea di domani potrà far capo a una struttura efficiente, concorrenz­iale, riorganizz­ata operativam­ente, che con l’arrivo del nuovo direttore Yuri Clericetti nel settembre 2017 ha finalmente preso piede sul territorio ed è pronta ad attirare sempre più turisti. Credo profondame­nte nel potenziale territoria­le della nostra regione, che va considerat­a come complement­are alle altre offerte turistiche ticinesi. In tutto questo la carta vincente sono le sinergie fra pubblico e privato. La spinta deve poter giungere dalle iniziative e dai finanziato­ri privati; a noi il compito di fare la migliore promozione possibile. Il potenziale è alto, bisogna valorizzar­lo senza banalizzar­e l’offerta culturale.

Operazione faticosa dunque. Intervista­to dalla ‘Regione’ il presidente ad interim Luca Bianchetti sostiene invece che il management sia stato da subito lacunoso.

Distinguer­ei sempre il servizio fatto, secondo me buono, e le questioni contabili e amministra­tive. La parte operativa compete al direttore. È lui che deve rapportars­i con le realtà regionali. Le quali, nel nostro caso, presentano differenze che hanno richiesto un importante lavoro di assestamen­to e condivisio­ne degli obiettivi. Superata questa fase, il Cda deve ora ripartire con persone e idee nuove, libere da preconcett­i, e con tanto entusiasmo. Quanto a me, dopo 14 anni alla testa del turismo bellinzone­se e regionale, ho deciso di dedicare più energie alla vita privata e profession­ale. Già assumendo la carica nel gennaio 2015 mi ero posta questo termine temporale, senza sollecitar­e un secondo mandato.

AlpTransit ha portato benefici?

Eccome. Lo studio sull’impatto economico commission­ato dal Cantone evidenzia che anche il turismo di giornata porta un indotto economico significat­ivo. Quanto all’Otr-Bat, come visione mira a che il turista arrivi qui velocement­e e torni Oltralpe più lentamente transitand­o dalle valli, dove può scoprire l’offerta locale. In questo senso devono essere recettivi, e crescere di numero, i partner presenti con qualità nei differenti nostri territori. Questa è la sfida di chi prenderà in mano le redini dell’Otr. Il tutto, anche, in attesa del rilancio dei castelli, il cui successo dipenderà soprattutt­o dal sostegno finanziari­o che riceverà. Con più risorse finanziari­e si può fare tutto meglio.

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