Trattative, sostegno momò Varianti pubblicate
Anche il personale dell’amministrazione cantonale del Mendrisiotto – riunitosi il 6 febbraio in assemblea straordinaria indetta dalla Commissione del personale dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale – appoggia e sostiene le rivendicazioni sindacali oggetto di trattativa con il Consiglio di Stato. Tramite una risoluzione, il personale ha inoltre fatto sapere che particolare sostegno è stato espresso affinché si concretizzi “il versamento all’Istituto di previdenza del Canton Ticino di una somma sufficiente per il risanamento dei conti dello stesso onde evitare future ripercussioni sulle rendite degli assicurati”. Allo stesso tempo si appoggia la richiesta di ridurre il tempo di lavoro da 42 a 40 ore settimanali (1 ora-lezione in meno per i docenti cantonali). Infine, si rivendica un “aumento del 3% degli stipendi per recuperare le importanti perdite salariali subite negli ultimi 25 anni e il mancato scatto al momento dell’aggancio alla nuova scala salariale”. Evidenziati particolari emersi durante i lavori assembleari, infine, si chiede al Consiglio di Stato di “aderire alle richieste” contenute nella risoluzione. Procede l’iter burocratico per l’edificazione della casa per anziani di Vacallo. Sul Foglio ufficiale di ieri è stato infatti annunciato che sono in pubblicazione le varianti di Piano regolatore nei Comuni di Vacallo e Morbio Inferiore inerenti, appunto, alla costruzione della futura casa per anziani (e altri contenuti pubblici). Se nel caso di Morbio Inferiore, la variante era stata adottata dal Consiglio comunale con decisione del 10 dicembre scorso; nel caso di Vacallo si è reso necessario andare alle urne. Il 25 novembre dello scorso anno, però, i cittadini avevano appoggiato la scelta del Municipio ribadendo, con il 53% dei consensi, l’intenzione di trasformare l’area dell’attuale campo da calcio in “attrezzature pubbliche sportive e sociali”. Questo, evidentemente, con il chiaro intento di edificare la struttura per gli anziani. Le varianti, come detto, sono ora in pubblicazione e rimarranno consultabili, nei rispettivi uffici tecnici comunali, sino al 20 marzo. Contro le varianti è data facoltà di ricorso al Consiglio di Stato, entro 15 giorni dalla scadenza del termine di pubblicazione.