laRegione

San Provino senza posteggi

L’Aldi di Agno non concede alla fiera la disponibil­ità dei suoi parcheggi. Critico il Municipio Il sindaco del Comune malcantone­se Thierry Morotti: ‘Una presa di posizione che va a detrimento della positiva immagine’ del noto distributo­re commercial­e

- Di Cristina Ferrari

«Se non rivedranno la loro decisione avranno perso un cliente, lo scriva». È deluso il sindaco di Agno Thierry Morotti dopo aver appreso che la locale filiale dell’Aldi non ha voluto mettere a disposizio­ne della Fiera di San Provino i propri posteggi. Una decisione che sorprende, e non poco, considerat­o il successo e la nomea, non solo luganese, della partecipat­a e affollata sagra che apre le porte alla primavera. Un’idea però il Municipio sembra che se la sia fatta. Ma per quale motivo sarebbe stata messa in atto questa decisione? «Dopo anni di collaboraz­ione – spiega a ‘laRegione’ il capo dell’Esecutivo – pensiamo che il diniego sia da ricondurre al preavviso negativo espresso dal Municipio in merito al cambio parziale di destinazio­ne d’uso del centro di vendita». L’Aldi – secondo il Municipio – avrebbe messo in atto una vera e propria ripicca: «Facciamo però osservare che la licenza edilizia concessa alla Aldi Suisse Ag è stata rilasciata alle condizioni allora vigenti che permetteva­no l’insediamen­to di grandi superfici di vendita – rimarca ancora Morotti riportando l’iter decisional­e mutato nel tempo –. A seguito però della raccolta di firme contro la creazione di grandi generatori di traffico e dell’adozione di nuovi indirizzi pianificat­ori, sono state introdotte restrizion­i per i centri commercial­i». Il centro di vendita, insomma, avrebbe beneficiat­o delle norme in vigore al momento della presentazi­one della domanda di costruzion­e senza tali limitazion­i.

L’Esecutivo auspica che la decisione sia dettata da una momentanea delusione e che vi sia un ripensamen­to

Non condivide, dunque, la decisione di togliere preziosi posteggi alla sagra il Municipio di Agno: «Abbiamo sempre sostenuto, nel limite delle nostre possibilit­à e competenze – non manca ancora di ricordare il sindaco –, le attività commercial­i che aumentano l’offerta alla popolazion­e e creano un indotto per il nostro Comune. Questi aspetti sono stati evidenziat­i anche dal sottoscrit­to – appunta Morotti – in occasione del mio intervento per il decimo anno di attività dell’azienda di Agno». Se il Comune malcantone­se ha, dunque, sempre supportato le attività commercial­i locali, la decisione dell’Aldi di non concedere i propri posteggi agli avventori della fiera, in programma a cavallo di domenica 10 marzo, sembra es-

sere stata vissuta dal Municipio come uno strappo ai buoni rapporti da sempre intessuti: «La vostra presa di posizione – è il contenuto, infatti, di una mail inviata dall’Esecutivo alla direzione della filiale di Agno dell’Aldi nella persona di Nicola Martinelli – va a detrimento

della positiva immagine che vi ha finora accompagna­ti nella vostra presenza nel nostro Comune e non sarebbe compresa dagli abitanti di tutta la regione». Per questo motivo, l’auspicio è che questa decisione «sia dettata da una momentanea delusione», tanto da confidare – ci riporta l’attesa il sindaco – «a un riesame della stessa». Contenti così sarebbero i municipali ma soprattutt­o cittadini e frequentat­ori di un evento da sempre portabandi­era di spensierat­ezza e allegria. Posteggi compresi.

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TI-PRESS Muro contro muro? O vi sarà una retromarci­a?

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