‘Nella nuova legge, spazi per le aperture domenicali’
Parole di apprezzamento nei confronti dell’impegno del Municipio di Lugano giungono da Lorenza Sommaruga, presidente di Federcommercio e da Mario Tamborini, segretario dell’associazione via Nassa e del Gruppo di lavoro commercianti (cfr. articolo accanto). L’incontro andato in scena ieri ne è sta- ta un’altra dimostrazione. Un incontro molto interessante secondo Sommaruga, «soprattutto perché il Municipio ha preso a cuore e continua a occuparsi dei commercianti di Lugano, delle loro esigenze e fa di tutto per darci una mano». Non solo. «È un segnale positivo anche il fatto che la Divisione dell’economia abbia partecipato all’incontro e sia riuscita a spiegare la complessità della nuova legge e tutti i risvolti, fra eccezioni, deroghe di Consiglio di Stato e quelle del Dipartimento dell’economia e delle finanze, legge cantonale, il relativo regolamento – continua la presidente della Federcommercio –. Tutti i partecipanti hanno potuto farsi un’idea di quali siano le problematiche». Il periodo non è fra quelli più felici per il settore della vendita al dettaglio. Allo stesso modo, sostiene Sommaruga, il momento è «delicato perché un paio di mesi fa abbiamo depositato a Berna l’istanza per poter mandare avanti la nuova legge sul lavoro legata al contratto collettivo. E attendiamo una risposta entro breve tempo. All’interno di questa nuova legge c’è un passaggio in cui si vorrebbero creare le premesse per sfruttare al meglio i margini di manovra, le eccezioni al divieto di lavoro domenicale, come se la città fosse zona turistica». Zone che, in altre parole, siano limitrofe ai laghi e Lugano rientrerebbe in questo contesto. La presidente della Federcommercio sottolinea pure «l’impegno svolto assieme alla Commissione paritetica nel censire minuziosamente tutte le attività di vendita al dettaglio e nel raccogliere le firme. Tutto questo lavoro fatto, se dovesse sfociare in una buona risoluzione, non potrà che far sentire meglio i commercianti».