Shiffrin contro tutte, compresa Holdener
Un ruolo da outsider. È quello a cui possono ambire, risultati alla mano, nella migliore delle ipotesi le rossocrociate nel gigante femminile di oggi, che avrà manco a dirlo nella statunitense Mikaela Shiffrin l’atleta da battere. La statunitense, oro nel superG ad Are prima di rinunciare a discesa e combinata per andare ad allenarsi in Norvegia, guida la classifica di specialità (di cui è campionessa olimpica in carica) in Coppa del mondo grazie in particolare alle tre vittorie firmate da inizio stagione. Tra le sue principali avversarie la francese Tessa Worley (un successo stagionale), la slovacca Petra Vlhova (due) e l’italiana Federica Brignone (uno), elencate in ordine di classifica. Quanto alle elvetiche, saranno tre al via ma l’unica con l’ambizione di avvicinarsi al podio è Wendy Holdener, ottava del ranking tra le porte larghe e che arriva sullo slancio delle due medaglie d’oro già messe in tasca in Svezia (combinata e Team Event). Quanto alla ticinese Lara Gut-Behrami, in carriera ha centrato quattro successi nella disciplina ma l’ultimo risale al 2017 e quest’anno il suo miglior piazzamento è il 14° rango di Sölden. Completa il tris Andrea Ellenberger, oro a squadre lunedì senza sciare (era riserva).
A Cortina 13 titoli in palio
La Fis ha deciso che la combinata farà ancora parte del programma mondiale tra due anni a Cortina, dove farà la sua apparizione anche lo slalom parallelo, portando così a 13 i titoli in palio (11 finora).