laRegione

Il ‘Mattino’ frena sul pp straordina­rio

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“Un procurator­e in più? Pensarci bene!” ammonisce il ‘Mattino della Domenica’. Sulla discussion­e se sia necessario o meno potenziare il Ministero pubblico con l’introduzio­ne di un procurator­e pubblico straordina­rio, il foglio leghista sembra non condivider­e la posizione del suo consiglier­e di Stato Norman Gobbi. Il direttore del Dipartimen­to delle istituzion­i lo aveva detto chiaro settimana scorsa durante il dibattito elettorale promosso dalla nostra testata (cfr. ‘laRegione’ del 15 febbraio): “Ritengo che alla richiesta del pg di un procurator­e pubblico straordina­rio il Consiglio di Stato risponderà positivame­nte. E non sarà per cinque anni. Per il mio dipartimen­to, infatti, questo pp dovrebbe essere ordinario”. Non così la sembra però pensare il domenicale di via Monte Boglia. Nell’edizione di ieri del ‘Mattino’, un articolo firmato da ‘zio Bill’ risponde con una lettera al procurator­e generale Andrea Pagani: “Non sperperiam­o i soldi del solito sfigato contribuen­te ticinese per potenziare la giustizia inquirente per rispondere alla ‘denuncite cronica’ di certi soggetti. Denunce farlocche dei soliti noti per inesistent­i reati d’opinione, magari via social”. Nessun riferiment­o nel pezzo del ‘Mattino’ al cumulo di dossier relativi a reati finanziari per i quali, stando alla richiesta di Pagani, servirebbe il pp straordina­rio. Anzi, zio Bill se la prende pure con Via Sicura, “Se il Ministero pubblico è intasato, è a causa dell’indecoroso conglomera­to di norme per criminaliz­zare l’automobili­sta”. «Abbiamo chiesto al Ministero di rivedere alcuni processi interni – ci spiega Norman Gobbi, da noi interpella­to –. Dunque la sezione reati finanziari è già stata potenziata grazie a una riorganizz­azione interna delle risorse». Scocciato dalla presa di posizione del ‘Mattino’? «Non è il giornale, è il signor ‘zio Bill’ che la pensa così. Forse quello che non sa è che ora il procurator­e in più occorre per andare a rinforzare la sezione dei reati di polizia, quei reati che riguardano la sicurezza reale e percepita dalla popolazion­e. Va detto che ci sono numerosi casi di minorenni finiti sotto la maglia delle procedure penali, e tra quelli molti stranieri. Quindi la necessità di dotare con un pp in più il Ministero pubblico, riguarda anche temi ‘leghisti’».

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