‘Che gioia il gol dopo sei mesi duri’
Alla prima da titolare timbra il cartellino. Armando Sadiku è tornato ad essere pienamente protagonista nel “suo” Lugano, a ventun mesi di distanza dall’ultimo gol firmato con la maglia bianconera. E dopo l’incornata ravvicinata che ha dato il vantaggio al Lugano, sono arrivate anche le lacrime... «Sono stati mesi molto duri e difficili. Dopo l’infortunio, per recuperare ho dovuto lavorare molto, con fisioterapia e palestra. Oggi ho avuto la possibilità di partire dall’inizio, sono subito andato in gol, aiutando in tal modo la squadra. Sono felicissimo. Dopo il gol mi sono tornati immediatamente alla mente i sei mesi trascorsi e questo mi ha portato un’ondata di emozione. Adesso, però, dobbiamo andare avanti sulla strada imboccata questa sera». In un paio di circostanze l’attaccante albanese ha mostrato di non essere ancora al meglio della condizione fisica e alla ricerca della giusta velocità di esecuzione... «Mi sento bene. Oggi ho dato tutto ciò che avevo e il mister al 70’ ha deciso di sostituirmi. Va bene così, per iniziare. Devo lavorare per migliorare la condizione, ma posso reputarmi contento». A fine gara, un abbraccio con il presidente Renzetti... «Era contento e ciò mi ha reso ancor più felice».
Weiler fa le valigie
La sconfitta col Lugano non è priva di conseguenze sul fronte lucernese: infatti in serata arriva l’annuncio del licenziamento del tecnico René Weiler, che lascia la squadra al settimo posto in classifica. In carica dal giugno dell’anno scorso, in un primo tempo Weiler sarà rimpiazzato dagli assistenti Thomas Binggeli e Manuel Klökler.