Assente e promuove il libro
La docente di tedesco delle scuole medie di Mendrisio “promuove il suo libro a scapito di un corretto insegnamento?”. A porre l’interrogativo è Massimiliano Robbiani (Lega) in un’interrogazione presentata ieri al Consiglio di Stato. Nel 2017, grazie anche al sostegno finanziario del Decs, la docente ha scritto a quattro mani (con una giornalista che collabora con Rsi e ‘Caffè’, il libro ‘Noi, racconti a due voci tra Italia e Canton Ticino’. Nulla di male, spiega Robbiani, “non fosse che quanto raccontato nel libro viene indicato come frutto di fantasia, ma persone ben reali si sono riconosciute fin nel dettaglio, anche in questioni private e, comprensibilmente, non sono intenzionate a far finta di nulla”. La docente, spiega ancora il deputato leghista, “si assenterebbe spesso da scuola per promuovere il suo libro, e inoltre c’è chi ha sollevato dubbi sulla qualità dell’insegnamento del tedesco”. A tal proposito “sembrerebbe che il direttore del Decs, la capo della sezione dell’insegnamento medio superiore Tiziana Zaninelli e l’esperta di tedesco siano informati della situazione, ma tutto tace”. Nove le domande formulate da Robbiani. Tra i vari quesiti, al CdS viene chiesto se il Dipartimento educazione cultura e sport non si è mai accorto che “nel libro vi sono palesi offese nei confronti degli allievi che seguono i livelli di base”; se lo stesso Decs non ha mai preso in considerazioni le lamentele dei genitori visto che i contenuti del libro hanno avuto un impatto negativo su allievi e famiglia”; se viene ritenuto “logico e normale” che una docente di tedesco “si vanti di essere la migliore amica della direttrice delle scuole davanti agli allievi” e se corrisponde al vero che “dopo le prime critiche a Mendrisio la docente è stata assegnata in parte alle scuole medie di Morbio, dove nel giro di poco tempo sono state sollevate le stesse critiche”.