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Donne, non abbiate timore del femminismo perché in gioco ci sono i nostri diritti

- Di Claudia Leu, candidata mps-pop-indipenden­ti al CdS e GC

Segue da pagina 15 (…) vi sono bassi salari, contratti di lavoro atipici, scarsa protezione del personale e dei propri diritti. Oggi la donna è sempre più presente sul mercato del lavoro, a metà tempo, come spesso accade, cosicché i nostri contributi per l’Avs sono talmente esigui che di conseguenz­a ne risentiran­no le nostre future pensioni che non sono altro che salari differiti e questo succede perché l’altra “metà” la dedichiamo al lavoro domestico e cura dei figli, lavoro questo non riconosciu­to e non retribuito che spetta ancora alle donne svolgere invece di essere condiviso. Una forza lavoro quella nostra, non indifferen­te e che fa gola a molti datori di lavoro sempre a caccia di profitti! Nella coppia urge quindi un’equa condivisio­ne di tutto quel lavoro “invisibile” a casa e con i figli e che ricade ancora per la stragrande maggioranz­a sulle spalle di noi donne ma per farlo occorre tagliare con il vecchio modello, uomo al 100% e donna al 100% divisa tra lavoro produttivo e riprodutti­vo e concepire un altro tipo di società fondata su altri valori. Un primo passo sarebbe il pieno rispetto della legge costituzio­nale svizzera sull’uguaglianz­a tra i sessi affinché sia finalmente applicata. In assenza di questo principio non è possibile un reale cambiament­o. Un tema che sta a cuore alla lista mpspop-indipenden­ti e che affronterà nella campagna elettorale in corso. Vari movimenti femministi prima di noi si sono battuti per ottenere queste conquiste ma la strada è ancora molto lunga. Care donne siate perciò coscienti, coraggiose e solidali e non abbiate timore perché queste rivendicaz­ioni ci spettano di diritto per una giustizia sociale e paritaria, per una vera emancipazi­one, per una vera democrazia tutte unite verso lo sciopero femminista il 14 giugno 2019!

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