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Volantinag­gio cariato

È in corso nel Bellinzone­se e pubblicizz­a cure in Croazia: segnalato al Cantone L’Ordine dei dentisti ticinesi si è rivolto all’Ufficio di sanità, che però sui profession­isti esteri ha le mani legate

- Di Samantha Ghisla

Partire da Bellinzona in piena notte con un pulmino diretto in Croazia e rientrare la sera successiva, dopo aver fatto una visita dentistica e aver ricevuto un preventivo sui possibili interventi necessari. Il costo? 150 franchi, tutto compreso. Il pendolaris­mo dentistico, conosciuto in particolar­e dai medici che operano nelle zone di confine, fa capolino anche nel Sopracener­i, con un’offerta mirata proprio ai cittadini di Bellinzona. La proposta è infatti contenuta in un volantino arrivato negli scorsi giorni nella bucaletter­e di alcune zone del Bellinzone­se. Frasi con errori ortografic­i come “I migliori dentisti al TU servizio”, ma anche “Tutto in UN UNICA clinica” (senza apostrofo) non trasmetton­o l’idea di un lavoro di marketing molto curato. Non viene peraltro indicato il nome del o dei dentisti, né la città in cui ci si recherà. Unico riferiment­o, il nome di battesimo di un referente (con numero telefonico svizzero) e del titolare di Sdl Smile (con recapito telefonico italiano), impresa che da nostre ricerche risulta registrata in provincia di Varese. Attività dichiarata sul registro italiano delle imprese: “Procacciat­ore di affari in ambito odontoiatr­ico”. E sul retro del volantino – dove si trova la foto presumibil­mente di un dentista e di due assistenti dentali – s’intravede il nome della clinica: Poliklinik­a Smile. Il volantino è stato segnalato dall’Ordine dei medici dentisti del Cantone Ticino all’Ufficio di sanità. Ma in casi come questo – uno dei primi in Ticino – il Cantone si ritrova con le mani legate e non può intervenir­e non sottostand­o i dentisti esteri alle nostre regole. Il capouffici­o Stefano Radczuweit fa notare che il volantinag­gio in ambito sanitario viene considerat­o invadente e l’Ufficio sanità è dunque severo sul tema. Vi sono però visioni diverse e gli addetti ai lavori sono attualment­e in attesa di una sentenza del Tribunale amministra­tivo per un caso ticinese sull’ammissibil­ità o meno del volantinag­gio.

Questione di qualità, fiducia e prezzi

Da parte dell’Ufficio di sanità arriva inoltre l’invito a tenere ben conto del fatto che i prezzi dei servizi sanitari all’estero possono sembrare bassi e allettanti ma non vi sono certezze per quanto riguarda la qualità delle cure. La stessa raccomanda­zione giunge anche da Davide Ferrari, presidente della Società ticinese medici dentisti (Sso-Ticino). Interpella­to dalla ‘Regione’ sottolinea che la qualità percepita – magari grazie a una clinica moderna e a una buona accoglienz­a – non corrispond­e per forza alla qualità delle cure ricevute. «In caso di interventi odontoiatr­ici è importante che ogni paziente si senta libero di scegliere da chi farsi trattare ma soprattutt­o di conoscere il medico e di capire se può dargli fiducia», aggiunge Ferrari. Nelle cliniche estere spesso sono attivi più dentisti e sul momento «bisogna accettare che quello che arriva ti mette le mani in bocca». Tra questo approccio – basato secondo Fer-

rari sul maggior guadagno nel minor tempo – e quello dei medici di famiglia vi è grande differenza: questi ultimi «hanno a cuore la salute del paziente e il fatto che sia soddisfatt­o delle cure per decenni». Al di là di qualità e fiducia, un fattore che può pesare molto sulla scelta dei paziente è però il prezzo, ed è innegabile

che all’estero si possa risparmiar­e. «Noi non possiamo proporre gli stessi prezzi sempliceme­nte perché in Svizzera il costo dei materiali, degli affitti e gli stipendi del personale sono più elevati», spiega il dentista. Inoltre, rende attenti Ferrari, non è escluso che un’offerta che a breve termine sembra vantaggios­a, sul lungo periodo possa causare ulteriori costi. Anche per questo l’invito è di essere trasparent­i con il proprio dentista di fiducia. «Si potrebbero ricevere dei consigli rispetto al preventivo proposto all’estero oppure trovare un compromess­o per essere curati qui in base alla propria disponibil­ità finanziari­a», aggiunge Ferrari.

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Pagina 9
 ??  ?? Alcuni estratti del volantino rivolto ai bellinzone­si
Alcuni estratti del volantino rivolto ai bellinzone­si

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