laRegione

Monsignor Nunzio Scarano e quei soldi a Lugano, nuovi guai giudiziari per il prelato

-

Nuovi guai per monsignor Nunzio Scarano, già prelato in Vaticano, con grosse responsabi­lità nello Ior. La pubblico ministero della Procura di Salerno, Elena Guarino, gli contesta il reato di evasione fiscale per 6 milioni di euro, di cui 4 recentemen­te confiscati dai giudici della Sezione misure di prevenzion­e del Tribunale sempre di Salerno. Nel processo sono 50 gli imputati alla sbarra, accusati a vario titolo di riciclaggi­o e falso in atto pubblico per finte donazioni a case di cura e per anziani per 6 milioni di euro. Capitali che per l’accusa sarebbero finiti anche a Lugano. La pm Guarino si basa anche sulle carte ricevute, per rogatoria, da Berna. Oltre al sacerdote, a processo ci sono profession­isti, imprendito­ri e facoltosi salernitan­i, che avevano consegnato a un broker campano, con ufficio a Lugano, importanti somme di denaro per trafugarle in riva al Ceresio. Di monsignor Scarano si è cominciato a parlare nel giugno 2013: un arresto il suo, assieme a un ex 007 dei servizi segreti civili e al broker, che all’epoca suscitò notevole clamore: il terzetto aveva programmat­o di far rientrare in Italia da Lugano 20 milioni di euro che, in una valigetta diplomatic­a messa a disposizio­ne dal prelato, avrebbero dovuto viaggiare su un jet privato che già stava rullando sulla pista di Magadino. Volo annullato a seguito di diverbi (mai spiegati) fra il broker e monsignor Scarano, che qualche giorno fa è stato condannato a 3 anni di reclusione, uno in più rispetto al giudizio di primo grado, dalla Corte d’appello di Roma per corruzione e calunnia.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland