Vigezzina più ‘rapida’
Il tempo di percorrenza della VigezzinaCentovallina sembra destinato a diminuire a seguito di un intervento sui passaggi a livello: 25 degli attuali 89 saranno eliminati, altri saranno messi in sicurezza. Saranno dismessi quelli secondari, utilizzati soprattutto dagli escursionisti. Una decisione dovuta, in quanto una nuova normativa impone che il treno debba rallentare o fermarsi nei punti in cui gli attraversamenti dei binari non risultano dotati di impianti di sicurezza. All’inizio del prossimo semestre non dovrebbero più esserci rallentamenti. Ne ha dato notizia Daniele Corti, direttore della Società subalpina imprese ferroviarie, che gestisce la linea per la parte italiana, i trenta chilometri da Domodossola al confine di Stato Ponte Ribellasca. Resteranno attivi 64 passaggi a livello: 39 quelli già a norma, per cui si interverrà su 25 attraversamenti che ricadono in nove comuni. «Abbiamo deciso di affrontare il problema in due modi – ha dichiarato a ‘La Stampa’ il direttore Corti –. Quelli che non sono più praticati da tempo li chiudiamo posizionando delle transenne, mentre tutti gli altri saranno dotati di sistemi di sicurezza». Sulla quasi centenaria Ferrovia Vigezzina, funzionante dal 1923, i passaggi a livello pedonali o carrabili più vicini ai centri abitati saranno adattati. I lavori, che in alcuni casi sono già iniziati e terminati, sono stati decisi in accordo con i Comuni e le popolazioni che vivono sul territorio. M.M.