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Lugano e Riva non possono distrarsi

- Di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Tornano i campionati di Lna dopo la pausa di Coppa, con in programma Lugano contro Swiss Central e Riva Basket opposto al Pully. Al palo invece la Sam e il tutto va spiegato: nel quadro della finestra internazio­nale Fiba del mese di febbraio i giocatori del Friborgo Babacar Touré e del Massagno Jules Aw sono stati convocati dalla nazionale senegalese per disputare gli ultimi tre incontri di qualificaz­ione per la World Cup 2019, in cui il Senegal ha grandi possibilit­à di qualificaz­ione. Pertanto le due partite della 19ª giornata sono state rinviate. FriborgoMo­nthey si giocherà mercoledì 6 marzo alle 20, mentre MassagnoSt­arwings si disputerà mercoledì 13 marzo alle 19.30. Tornando a chi scende in campo oggi, i bianconeri affrontano una squadra che a Petitpierr­e non piace per nulla, al di là del fatto di doverla affrontare senza James: «È una squadra molto atipica, gioca in maniera molto aperta e senza fronzoli o schemi vari, non dà punti di riferiment­o e, se non sei più che accorto, ti castiga». Va comunque considerat­o che sinora i lucernesi hanno vinto solo tre partite, per cui gli aspetti tecnici evidenziat­i dal coach bianconero possono anche suonare come una sveglia per i suoi. Dopo la batosta di sabato a Friborgo, i Tigers non possono che entrare in campo con tutta la grinta di cui dispongono, consideran­do anche gli strali piovuti loro addosso dal Presidente. Nel mirino c’è il sesto posto, l’ultimo valido per far parte delle sei squadre che giocherann­o la seconda fase nel gruppo delle migliori, mentre dalla settima all’undicesima piazza si lotterà per due ulteriori posti nei playoff. Insomma, obiettivi e situazioni ben diverse, quelle che “offrono” i due gironi. Il Riva Basket da canto suo affronta in casa il Pully, ultima in classifica con soli due punti, quelli conquistat­i in casa proprio contro le momò. Le ragazze di Montini vogliono tornare a vincere dopo la pur bella partita persa in Coppa e hanno tutte le carte in regola per farlo. Come quella ticinese, anche il Pully, sorretto dalla famiglia Fernandez da oramai quasi sei lustri, è una società di formazione. La sfida è quindi in gran parte fra i due vivai e la relativa crescita avuta in questi ultimi anni. A fare la differenza potrebbero dunque essere le straniere: se la Morgan è oramai una garanzia in fatto di punti e assist, la Bibbins è spesso persa e poco efficiente, anche quando potrebbe andare a canestro con facilità. Insomma, in casa Riva i due punti sono d’obbligo, sia per cercare un favoloso recupero su chi sta avanti sei punti in classifica, sia per la crescita dell’autostima e del collettivo.

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