Dall’oro al cristallo
Dopo il titolo iridato ad Are Pinturault conquista il globo di combinata imponendosi a Bansko davanti a Hirscher
Le due medaglie (oro in combinata e bronzo in gigante) conquistate ai recenti Mondiali di Are hanno decisamente fatto bene ad Alexis Pinturault, che sullo slancio si è aggiudicato la combinata di Bansko tornando a vincere una gara di Coppa del mondo a poco più di un anno dall’ultima volta (dicembre 2017 a Bormio nella medesima disciplina) e mettendo le mani sul globo di cristallo delle specialità. Il francese, terzo dopo il super-G mattutino che aveva visto stare davanti a tutti il rossocrociato Mauro Caviezel, ha fatto la differenza nello slalom. In particolare il 27enne tra i paletti stretti oltre ad aver recuperato i 16 centesimi che lo separavano dal grigionese e i 10 che accusava dall’austriaco Vincent Kriechmayr, è riuscito a difendere l’ampio vantaggio (1’67) che si era costruito nella prova veloce su Marcel Hirscher. A quest’ultimo (20° a 1’83 da Caviezel al mattino) non è infatti bastato siglare il miglior tempo nello slalom per completare la rimonta e si è dovuto accontentare del secondo posto a 0”68 dal fresco campione del mondo della disciplina. Terzo e staccato di un solo centesimo dall’austriaco lo sloveno Stefan Hadalin (argento in combinata ad Are), mentre Caviezel ha chiuso con un comunque buon sesto rango a 49 centesimi dal podio. Da segnalare anche la piccola rimonta di Loic Meillard, che grazie al 7° tempo nella prova tecnica è risalito dal 22° al 10° posto.
Goggia atleta da battere
Prosegue l’ottimo momento di forma di Sofia Goggia, anche ieri la più veloce nella seconda prova in vista della discesa di Crans-Montana e sicuramente l’atleta da battere oggi a partire dalle 9.30, l’orario scelto dagli organizzatori al fine di avere le migliori condizioni possibili prima che il caldo incida sulla qualità della neve. Buoni i piazzamenti di Lara Gut-Behrami (4ª a 59 centesimi) e Corinne Suter. Pur avendo mancato una porta nel finale, la ticinese ha dimostrato che su un tracciato tecnico ha sempre validi argomenti da fare valere, pur con le difficoltà date dalle alte temperature e da una neve di conseguenza molle. Vicecampionessa del mondo, Corinne Suter ha chiuso 5ª a 83 centesimi. Ben piazzata anche Priska Nufer, 8ª a 1’’10.