Peier pronto per il grande salto?
Sicuramente oggi salterà dal grande trampolino, ma la speranza in casa rossocrociata è che Killian Peier sia, a 23 anni, pronto per effettuare il grande salto, quello della consacrazione tra i grandi della disciplina. In questo senso il vodese – che sta vivendo la sua miglior stagione in Cdm con 6 risultati nella top-10, tra cui il primo della sua carriera proprio sulla rampa del Bergisel (7°) – ha lanciato un bel segnale nelle qualificazioni, ottenendo il terzo posto grazie a un balzo di 127,5 metri. «La fiducia c’è e quando sono in cima al trampolino sono sereno – ha dichiarato Peier, ieri battuto solo dai tedeschi Eisenbichler (128,5 m) e Geiger (131 m), mentre il favoritissimo Ryoyu Kobayashi si è piazzato 4° con 126 m –. Voglio godermi la gara e spero di riuscire a replicare i salti proposti in allenamento. L’obiettivo è rimanere calmo». Altri tre elvetici hanno passato lo scoglio delle qualifiche: Simon Ammann ha chiuso 12°, Andreas Schuler (21°) e Luca Egloff 40° rango.
Cologna vuole una medaglia
Ai Mondiali di Seefeld tornano in pista anche i fondisti e in particolare fa il suo esordio Dario Cologna, che nello skiathlon (disciplina che prevede 15 km stile classico e 15 libero in cui si è laureato campione del mondo nel 2013 e olimpico nel 2014) partirà nel ruolo di outsider. «Non so di cosa sarò capace, in questo inverno non ho combinato nulla di buono – le parole del 33enne grigionese –. Ma ho fatto tutto quello che potevo per prepararmi e punto a una medaglia».