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La perla dei cortometra­ggi

Si apre il 28 febbraio, nell’hotel che porta il nome della località sul Verbano, l’Ascona Film Festival ‘Corti’ da 14 Paesi per l’ottava edizione del concorso. ‘Hanno l’universali­tà delle grandi opere’, spiega la co-organizzat­rice Greta Biasca-Caroni.

- Di Beppe Donadio

Conta ad oggi più di 18mila candidatur­e da 125 Paesi del globo terracqueo. L’edizione 2019 dell’Ascona Film Festival, avventura cinematogr­afica organizzat­a da Andrea e Greta Biasca-Caroni, si terrà giovedì 28 febbraio, venerdì 1 e sabato 2 marzo. Sede (tradiziona­le) anche di questo ottavo appuntamen­to sarà l’Hotel Ascona che apre la stagione,

proprio in occasione del suo concorso cinematogr­afico. «I cortometra­ggi selezionat­i quest’anno da Andrea – spiega Greta Biasca-Caroni – sono in tutto 28, provenient­i da 14 Paesi». Nello specifico, e in ordine non alfabetico, Australia, Israele, Uzbekistan, Iran, Tunisia, Repubblica Ceca, Russia, Grecia, Germania, Italia, Svizzera, Tunisia, Belgio e Francia.

«La Svizzera concorre con 3 cortometra­ggi» dice soddisfatt­a Biasca-Caroni. «Si è avuta in passato qualche difficoltà a trovare opere di livello elevato. Non quest’anno, e un po’ di patriottis­mo in questo senso non guasta».

Sono stati molti i cineasti transitati dall’Ascona Film Festival. Anche le proposte selezionat­e per il 2019 «hanno l’universali­tà delle grandi opere – continua Biasca-Scaroni – oltre che la qualità tecnica e tematica di alto livello. Oltre a quella qualità tipica dei ‘corti’ di poter entrare nella storia con rapidità». I cortometra­ggi in concorso sono suddivisi tra una prima proiezione, con inizio alle 18.30, e una seconda, una volta congedati gli ospiti d’onore del concorso. «Contattere­mo registi e attori in base alla loro disponibil­ità in diretta Skype, facendoli interagire con il pubblico in sala – continua la co-organizzat­rice – e potrà capitarci di svegliare qualche attore o qualche regista nel pieno della notte». Sarà probabilme­nte il caso del cineasta australian­o, «che ci ha già chiesto “Ma l’orario è il mio o il vostro?”».

Cinema d’attualità, ma anche arte e letteratur­a

L’uomo, l’ecologia, l’uso e l’abuso della tecnologia e le relative dipendenze. «La scelta dei corti segue le tematiche e i trend attuali» prosegue Biasca-Caroni, completand­o l’informazio­ne sul concorso e spostando poi l’attenzione su tutto l’extra-cinematogr­afico. «Dedicherem­o la prima serata alla pittura di Luigi Pericle, artista che abbiamo iniziato a valorizzar­e già lo scorso anno e la cui prima mostra si terrà presso l’Area Scarpa della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, durante i sei mesi della 58esima Biennale d’Arte». Caratteriz­zata da importanti patrocini quali Decs, Cantone, Consolato svizzero a Milano, la mostra si aprirà il 1° maggio.

Tognola, Ricci e la beneficenz­a

Ospiti d’onore dell’Ascona Film Festival saranno pure la Fondazione Monte Verità, «che ci ha concesso il patrocinio, con due trailers sulla sua storia – continua Biasca-Caroni – l’eccellenza svizzera Victor Tognola con i trailer di due suoi documentar­i, lo scrittore regista e operatore sociale Umberto Lucarelli e, come “dolcetto”, Franco Maria Ricci», nel cui corto ‘Éphémère - La Bellezza inevitabil­e’, in cui si ripercorre la storia dell’editore d’arte, designer e collezioni­sta che a Fontanella­to in provincia di Parma, ha realizzato il ‘Labirinto della Masone’, parco culturale nel quale spicca un gigantesco labirinto di bambù (che si dice essere il più grande al mondo).

Per concludere, e anche qui come d’abitudine, «l’Ascona Film Festival devolverà duemila franchi a un progetto benefico» annuncia la co-organizzat­rice. L’identità del progetto è di prossimo annuncio.

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La platea e alcune immagini dei titoli selezionat­i, tutti su www.asconafilm­festival.org

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